Green pass obbligatorio al lavoro: quando si può accedere senza?
L’obbligatorietà del green pass nei luoghi di lavoro può essere non richiesta in alcuni specifici casi, in cui si può usufruire di un’altra certificazione per accedervi. Vediamo insieme quali.
L’obiettivo del green pass è stato ed è quello di facilitare le attività nel mezzo della pandemia e per monitorare il numero di vaccinati nel paese, oltre che ad essere un incentivo per aderire alla campagna vaccinale.
Nonostante ciò, esistono alcune situazioni in cui è possibile accedere ad alcuni luoghi senza obbligo di green pass.
Come ottenere l’esenzione dal vaccino
La certificazione di esenzione dal vaccino viene innanzitutto rilasciata a coloro che presentano condizioni cliniche documentate che non consentono di potersi vaccinare, come nel caso di particolari patologie, malattie croniche, allergie o complicanze che hanno portato problemi di salute dopo la prima dose del vaccino.
Il certificato, in formato cartaceo, può essere emesso da medici vaccinatori dei Sistemi Sanitari Regionali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta.
La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito e nel momento in cui si entrerà in possesso di tale esenzione, sarà necessario presentare quest’ultima qualora sia necessario, al posto del green pass. Inoltre, la circolare del Ministero prevede che anche in questi casi le norme di protezione devono essere ugualmente rispettate.
Cosa fare in caso di aggiornamento del green pass?
Queste certificazioni dimostrano l’avvenuta vaccinazione o l’esito del tampone negativo, nonché l’avvenuta guarigione da Covid-19.