Guerra in Ucraina: arrivano più aiuti dal governo
Per fronteggiare gli effetti della crisi energetica seguente alla guerra in Ucraina, il governo sta per varare dei nuovi 43 emendamenti, di cui 11 sono già scaduti. Tra questi vi è il decreto con il bonus per i lavoratori autonomi: approfondiamo la vicenda per saperne di più.
Lo scoppio della guerra in Ucraina è ormai avvenuto quasi 4 mesi fa, e il governo italiano si è immediatamente attivato per varare una serie di aiuti atti ad assorbire molti degli effetti negativi del conflitto sulla popolazione. Mancano però i decreti attuativi: di 51 emendamenti pronti, solamente 8 hanno avuto anche il decreto attuativo.
Vediamo quali sono i più importanti e quando arriveranno gli altri 43.
Emendamenti: 11 sono già scaduti
Degli emendamenti pronti da parte del governo, di cui si attende solo il decreto attuativo, ve ne sono 11 che sono già scaduti. La difficoltà sta proprio nel fatto che moltissimi di questi sono stati modificati anche con decreti susseguenti, non lasciando il tempo materiale per effettuare i decreti attuativi. Portiamo degli esempi.
Uno di questi è il decreto del Ministero del Lavoro con le modalità per la cessione dell’indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi previsto dal decreto Aiuti. Tale bonus era in scadenza il 17 Giugno 2022, ma vediamo quali sono gli altri.
Dal decreto aiuti al decreto energia: quanti ne mancano?
Vediamo la lista di tutti i decreti attuativi principali che risultano essere mancanti. Di questi il più importante è il decreto Aiuti, che è stato presentato alla Camera il 17 maggio è in corso di esame in commissione alla Camera, dove in settimana inizierà la discussione sugli emendamenti.
Un altro dei decreti attuativi in arrivo è il decreto bollette, che porterà un netto taglio delle accise. Questo è in scadenza il 1° Luglio, ma il governo è già al lavoro per il nuovo testo.
In ultimo vi è il decreto energia, che contiene ben 17 emendamenti da varare. Questo è il più importante in quanto vale 1,, miliardi di euro.