Imposte sui redditi partite IVA: proroga al 15 settembre

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
14/07/2021

La commissione Bilancio alla Camera ha approvato un emendamento al decreto Sostegni bis per prorogare la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi per le partite IVA che prevedono l’applicazione degli Isa. Il termine ultimo è fissato per il 15 settembre. Vediamo insieme quali sono i soggetti interessati.

office-with-documents-money-accounts-minUn emendamento al decreto Sostegni bis approvato in Commissione Bilancio alla Camera ha definito ufficialmente il calendario fiscale, tra cui la scadenza per il pagamento delle imposte sui redditi per le partite Iva che applicano gli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale).

Quest’ultima è stata prorogata al 15 settembre 2021, nonostante in un primo momento si fosse parlato del 10 settembre come termine di scadenza.

Imposte partite IVA: proroga al 15 settembre

businessman-checking-documents-table-minI contribuenti interessati dalla moratoria dovranno pagare IVA, IRPEF, IRAP e IRES entro il 15 settembre, in modo tale da non dover pagare nessun tipo di maggiorazione a titolo di interesse. In seguito al termine ultimo di scadenza, scatta la maggiorazione minima pari allo 0,4% applicabile fino al 15 ottobre.

Dunque, per i contribuenti in regime forfettario o di vantaggio per gli imprenditori giovanili, i lavoratori in modalità e i partecipanti in società “trasparenti” è prevista una proroga in quanto devono applicare gli ISA, anche se rientrano in una delle cause di esclusione.

Chi sono i beneficiari della proroga

businessman-working-with-documentation-desk-minLa proroga al 15 settembre riguarda i soggetti:

  • che applicano il regime forfettario e/o il regime fiscale di vantaggio per i giovani imprenditori e i lavoratori in mobilità;
  • che esercitano attività economiche per cui sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di un importo non superiore al limite previsto, per ciascun indice, che attualmente è pari a 5.164.659 e sono compresi i soggetti che presentano cause di esclusione dagli stessi;
  • che partecipano a società, associazioni e imprese in regime di trasparenza fiscale, che possiedono i requisiti per beneficiare della proroga.