IMU 2022: come funziona in caso di separazione dei coniugi?
Nel caso di separazione dei coniugi come funziona il pagamento IMU? L’immobile assegnato all’ex coniuge diventerebbe abitazione principale, pertanto esente dal pagamento dell’imposta, tranne che in uno specifico caso. Vediamo insieme nel dettaglio.
L‘Imposta Municipale Unica (IMU) è il tributo introdotto dal governo Monti nel 2011 e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari. La tassa può essere pagata in due rate: una a titolo di acconto entro il 16 giugno e l’altra che corrisponde al saldo entro il 16 dicembre. Alternativamente, è possibile pagare l’intero importo entro il 16 giugno.
Nel caso specifico della separazione dei coniugi, cosa prevede la normativa? Vediamo insieme.
IMU 2022: come funziona per gli ex coniugi
In caso di separazione dei coniugi, l’immobile assegnato all’ex coniuge diventerebbe abitazione principale e di conseguenza è necessario seguire le specifiche direttive relative al pagamento IMU. A tal proposito, la normativa prevede che l’IMU venga corrisposta dai proprietari di immobili appartenenti ad una specifica categoria, le case di lusso, e le seconde case. Dunque, sono esenti le prime case adibite ad abitazione principale, con la cui espressione si intende:
l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
In conclusione, il pagamento IMU è dovuto soltanto nel caso in cui la casa in questione appartenga alla categoria di lusso e l’imposta dovrà essere pagata dall’ex coniuge a cui la casa è stata assegnata.
IMU: quando si è esenti dal pagamento
Come chiarito dall’ordinanza n.94 depositata il 12 aprile 2022 dalla Corte Costituzionale, l’esonero dall’IMU spetta quando sia il possessore dell’immobile che i componenti del suo nucleo familiare abbiano la stessa residenza anagrafica e dimora abituale. Tuttavia, per poter usufruire del diritto di tale esonero è necessario essere sposati o aver conseguito l’unione civile; pertanto, le coppie di mero fatto sono escluse.
Inoltre, sono esenti dal pagamento dell’IMU i possessori delle abitazioni principali accatastate nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e delle relative pertinenze, oltre che i terreni agricoli.
Infine, c’è un’ultima opzione di esonero, ossia quando l’imposta è pari o inferiore a 12 euro, il pagamento non è dovuto.