IMU 2022: come funziona lo sconto con comodato d’uso gratuito?
In alcuni casi eccezionali è possibile usufruire di una riduzione dell’IMU, a cominciare dal contratto con comodato d’uso gratuito. Infatti, in questo specifico caso può essere applicato uno sconto del 50% sulla tassa. Vediamo insieme quando.
Per quanto riguarda l’Imposta Municipale Unica, meglio conosciuta con la sigla IMU, è previsto uno sconto in caso di contratto con comodato d’uso gratuito pari al 50%, purché siano rispettati alcuni specifici requisiti.
Vediamo insieme nel dettaglio quando si può usufruire della riduzione in questione.
IMU 2022: sconto con comodato d’uso gratuito
La normativa di riferimento per quanto riguarda lo sconto con comodato d’uso gratuito applicabile all’IMU è contenuta nel comma 747, articoli 1, della legge n. 160/2019, che alla lettera c) che prevede la riduzione della base imponibile al 50%:
per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Il beneficio di cui alla presente lettera si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.
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Quando si può usufruire dello sconto IMU?
È possibile beneficiare dello sconto del 50% sull’IMU 2022 quando il contratto di comodato gratuito è stipulato tra parenti in linea retta entro il primo grado, nello specifico tra genitori o figli. La riduzione continua ad applicarsi, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo, ma solo in presenza di figli minori.