IMU 2022: tutto quello che c’è da sapere

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
24/12/2022

Nuova proroga in arrivo per la dichiarazione IMU 2022: la nuova scadenza è fissata per il 30 giugno 2023. Il Milleproroghe introduce diverse novità tra cui il nuovo modello di dichiarazione. Andiamo insieme a vedere di cosa si tratta.

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Tempo fino al 30 giugno 2023 per inviare la dichiarazione IMU 2022, per quanto riguarda l’anno di imposta 2021: la scadenza era già passata dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 per effetto del Decreto legge Semplificazioni. Adesso è tempo del decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre, ha esteso ulteriormente il termine per l’invio del nuovo modello unificato approvato a luglio dal Mef.

Facciamo quindi il punto della situazione sulle istruzioni per la compilazione e l’invio del nuovo modulo della dichiarazione IMU 2022.

IMU 2022: scadenza e istruzioni

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Quindi, come abbiamo detto, la scadenza per l’invio della dichiarazione IMU è stata prorogata al 30 giugno 2023. La dichiarazione ha effetto non solo per l’anno in cui è presentata ma anche per quelli successivi, se non si verificano modifiche che condizionano l’ammontare dell’imposta dovuta. Non bisognerà, quindi, presentare una dichiarazione IMU all’anno.

La presentazione all’ufficio tributi del Comune oppure l’invio in modalità telematica, è necessaria in tutti i casi in cui sono intervenute modifiche rilevanti ai fini del calcolo dell’IMU.

IMU 2022: chi deve inviarla?

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La dichiarazione IMU si presenta nei due casi seguenti:

  • il Comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto versamento dell’IMU;
  • gli immobili godono di riduzioni di imposta.

Nel primo caso la dichiarazione IMU va presentata se l’immobile è stato oggetto di leasing, l’area è divenuta edificabile dopo la demolizione del fabbricato oppure casistica più frequente, l’immobile ha perso o acquistato nel corso dell’anno il diritto all’esenzione IMU. Nel secondo caso invece, vi rientrano i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, gli immobili per i quali il Comune ha deliberato una riduzione dell’aliquota oppure i terreni agricoli non coltivati. A partire dal 2023 sarà necessario presentare la dichiarazione IMU nei casi per i quali è prevista l’esenzione per i “Beni merce”.

Non vi è la necessità invece presentare la dichiarazione IMU per beneficiare dell’esonero sull’abitazione principale.