IMU 2023: calcolo, come funziona e quando è dovuta
L’IMU è la tassa dovuta per il possesso delle seconde abitazioni sul territorio italiano, dovuta dai proprietari o da qualunque altro titolare di un diritto reale di godimento sulla proprietà. Vediamo insieme come funziona, quando va pagata e come si calcola l’importo.
L’IMU è la tassa obbligatoria dovuta ogni anno dai possessori di seconde abitazioni. Il pagamento, solitamente, viene suddiviso in due tranche, con scadenza 16 giugno e 31 dicembre.
Vediamo tutti i dettagli in questa breve guuda.
IMU: come funziona e quando è dovuta
L’IMU, Imposta Municipale Propria, è la tassa obbligatoria sulle seconde case ed è dovuta dai proprietari di fabbricati, terreni e aree fabbricabili, nonché ai titolari di diritti di usufrutto, abitazione, superficie, uso ed enfiteusi e ai titolari del diritto di godimento della casa coniugale assegnata dal giudice in caso di separazione o divorzio.
Rientrano tra le seconde case tutte quelle facenti parte del gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A10, per le quali è previsto un altro coefficiente di calcolo) in cui il proprietario non risiede abitualmente.
Il pagament0 viene fattoogni anno in due tranche, la prima con scadenza 16 giugno e la seconda con scadenza 16 dicembre, con la possibilità di versare interamente il dovuto entro il 16 giugno.
IMU: calcolo e pagamento
Per calcolare l’IMU occorre conoscere il valore fiscale dell’immobile, ossia la rendita catastale indicata nella visura catastale, l’aliquota comunale e il coefficiente IMU seconda casa, che è pari a 160. Il valore dell’imposta da pagare si calcola nel seguente modo:
- aggiungere alla rendita catastale il 5%;
- moltiplicare il valore ottenuto per il coefficiente IMU seconda casa, ossia 160;
- moltiplicare il risultato per l’aliquota comunale.
Per quanto riguarda il pagamento dell’IMU, questo deve essere effettuato tramite modello F24, riportando all’interno della sezione “IMU e altri tributi locali” la cifra da pagare. Il versamento può essere effettuato:
- in banca;
- negli uffici postali;
- online attraverso servizi di remote banking;
- presso agenti della riscossione dotati di terminali elettronici idonei.