In arrivo 300 euro in busta paga extra: chi può riceverli?
Con l’inflazione che avanza sono tempi duri per le tasche degli italiani, che devono stringere la cinghia. Ma c’è una buona notizia: presto si potranno ricevere ben 100€ in più in busta paga e 300€ di arretrati. Ma di che cosa stiamo parlando?
Sono tempi duri per le tasche degli italiani, che spesso e volentieri si trovano a fare i conti con buste paga che non bastano per affrontare i costi della vita che si fanno sempre più elevati. Per affrontare questa difficile situazione c’è però una buona notizia: presto ci saranno importanti cambiamenti nelle buste paga dei dipendenti.
Prossimamente infatti i cittadini italiani potrebbero trovarsi con ben 100 euro in più nella loro busta paga e ben 300 euro di arretrati. Ma di che cosa stiamo parlando? Vediamolo insieme in questo articolo. Il bonus in questione non sarà valido per tutti, ma si rivolge a una specifica platea di contribuenti.
I 300 euro di arretrati di cui stiamo parlando risalgono a gennaio, ma verranno divisi in due rate. Tale bonus extra sarà valido per circa 250mila lavoratori italiani. Nello specifico, questo contributo riguarda i lavoratori che operano nel settore del sughero, del legno, del mobile, dei boschivi forestali e dell’arredamento, per i quali è stato previsto un aumento attraverso il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, attuato lo scorso 31 dicembre 2022.
300 euro in più in busta paga: a chi spetta questo sussidio extra
Dopo il rinnovo contrattuale dello scorso 31 dicembre non erano però arrivati gli aumenti previsti. Per questo poi lo scorso aprile c’è stato uno sciopero generale del settore che ha avuto il risultato di far arrivare gli aumenti previsti a giugno 2023, con un aumento del salario del 7,3% (i 100 euro di cui si parlava a inizio articolo).
I 300 euro di arretrati sono invece frutto del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro che ha valenza triennale a decorrere da gennaio 2023. La prima parte di questo extra (quindi 150 euro) è arrivata nel pagamento del mese scorso mentre la restante parte arriverà nelle buste paga di marzo 2024.
Una buona notizia per i lavoratori italiani di questo importantissimo settore, che possono così godere di un lieve aumento ma che determina già una piccola conquista ottenuta grazie alle mozioni sindacali.