Incentivi auto elettriche 2022-2024: guida al bonus colonnine

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
05/10/2023

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato le istruzioni operative per i Bonus Colonnine Auto Elettriche, che coprono fino all’80% delle spese per l’installazione di infrastrutture di ricarica. Questi incentivi, validi per il periodo 2022-2024, includono limiti massimi di contributo e requisiti specifici per l’installazione in residenze private e condomini.

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso disponibili le istruzioni operative per i Bonus Colonnine, che coprono fino all’80% delle spese per privati e condomini.

Questi incentivi si applicano agli anni 2022-2024, con specifiche finestre temporali per le domande relative alle installazioni. Questo articolo esaminerà i dettagli del Bonus, il processo di domanda e le differenze tra l’installazione in box privati e condomini.

Come funziona il bonus colonnine

Electric vehicle charging station for home.

Il Bonus corrisponde a quanto stabilito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’agosto 2022, che copre l’acquisto di infrastrutture standard per la ricarica di veicoli elettrici da parte dei consumatori domestici. Questi consumatori possono beneficiare di un rimborso dell’80% del costo di acquisto e installazione.

L’agevolazione si applica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici con potenza standard, cioè inferiore a 22 kW. È inoltre possibile richiedere un aumento gratuito della potenza da 3,5 kW a 6 kW per le ricariche notturne e festive tramite il portale GSE, consentendo costi di ricarica più bassi.

Limiti massimi di contributo

Il Bonus per la ricarica di veicoli elettrici presenta diversi limiti massimi di contributo a seconda del richiedente. Per le infrastrutture domestiche richieste da persone fisiche, il limite massimo è di 1.500 euro. Tuttavia, se l’installazione avviene sulle parti comuni di edifici condominiali, il limite massimo aumenta a 8.000 euro.

Autorizzazioni e installazione

Mentre in tutti i casi le colonnine devono rispettare requisiti di sicurezza specifici, non sono richieste autorizzazioni particolari per l’installazione in residenze private. Tuttavia, per l’installazione nelle parti comuni condominiali, è necessaria l’approvazione dell’assemblea condominiale.

Procedura di domanda e valutazione

Le domande devono essere compilate in formato elettronico utilizzando la piattaforma online gestita da Invitalia. Il sito web MIMIT fornisce istruzioni per l’accesso, che richiede l’uso di strumenti come il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Le richieste saranno considerate valide solo dopo aver ricevuto una ricevuta telematica. È essenziale inviare sia il modulo di domanda che la documentazione richiesta e possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Le richieste saranno valutate in ordine di presentazione, e il contributo verrà accreditato sul conto corrente bancario indicato nell’istanza.