Indicatore ISEE 2023: la procedura completa per ottenerlo
L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è indispensabile per numerosi bonus e incentivi statali. Vediamo nel seguente articolo come funziona l’intera procedura per ottenere l’ISEE 2023.
L’ISEE è l’indicatore che rappresenta la situazione economica e patrimoniale di un nucleo familiare e molto spesso viene richiesto per accedere ad una lunga lista di prestazioni e bonus statali. Per ottenerlo è necessario prima presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il documento contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
Vediamo nel dettaglio come funziona la procedura per ottenere l’ISEE 2023.
Indicatore ISEE 2023: come ottenerlo
Per ottenere l’indicatore ISEE 2023 è necessario presentare la Dichiarazione Unica Sostitutiva, il documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, ed è valida dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo. L’attestazione può essere richiesta da qualunque componente del nucleo familiare all’INPS, mediante accesso all’area servizi del portale web o tramite le sedi territoriali competenti.
Come presentare la DSU
La DSU 2023 può essere presentata:
- all’INPS in via telematica, mediante le postazioni informatiche self-service presenti presso le sedi INPS oppure collegandosi al sito www.inps.it, nella sezione “Servizi On-Line – Servizi per il cittadino”;
- all’Ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
- al Comune.
ISEE: quanto tempo ci vuole?
L’INPS calcola l’ISEE sulla base dei dati autodichiarati e di quelli presenti nei propri archivi e in quelli dell’Agenzia delle Entrate, e rende disponibile l’attestazione al dichiarante entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della DSU.
Talvolta potrebbero anche passare 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU, ma l’INPS specifica che si tratta di situazioni eccezionali: il soggetto, in casi del genere, può compilare un apposito modulo per autodichiarare i dati per il calcolo dell’ISEE, ottenendo un’attestazione provvisoria valida fino al momento del rilascio del documento definitivo.