INPS, Assegno Unico in pagamento: le date di maggio

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
19/05/2023

Imminente il pagamento dell’Assegno Unico da parte dell’INPS alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Per quanto riguarda il mese di maggio, l’ente previdenziale ha previsto due diverse finestre di erogazione, che corrispondono proprio a questi giorni: vediamo insieme quando bisogna controllare se l’assegno unico è stato effettivamente erogato.

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L’Assegno Unico Universale è il sussidio previsto per le famiglie con figli a carico, e viene erogato a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno d’età del figlio o dei figli a carico, a patto che però rispettino i seguenti requisiti:

  • frequentino un corso di laurea, di formazione, oppure un percorso scolastico;
  •  siano disoccupati e regolarmente iscritti al centro per l’impiego per la ricerca di lavoro;
  • siano tirocinanti oppure con un reddito inferiore a 8mila euro;
  • siano in forza con il servizio civile universale

I limiti riportati – sia quelli relativi all’età sia quelli relativi all’occupazione/percorso di studi – non valgono nel caso di figli disabili, per i quali viene erogato automaticamente a prescindere dai requisiti.

Assegno Unico: arriva il pagamento

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L’INPS aveva comunicato, anche per coloro che ricevono il sussidio insieme al Reddito di Cittadinanza, due diverse finestre di erogazione per l’Assegno Unico Universale. La prima – prevista dal 10 al 20 maggio 2023 per coloro che hanno mantenuto la stessa condizione – dovrebbe aprirsi il 19 maggio, quindi oggi.

Coloro che risultano essere tra i primi beneficiari della misura a supporto delle famiglie, potranno quindi controllare l’effettivo accredito dell’Assegno Unico Universale accendendo al sito dell’INPS. Per verificare se il contributo è stato erogato, sarà necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Consultare la sezione “fascicolo previdenziale del cittadino”
  • Accedere mediante le proprie credenziali di Spid, CIE o CNS
  • Selezionare prima la voce “prestazioni” e successivamente “pagamenti”
  • Scegliere l’anno a cui si fa riferimento, e quindi il 2023.

In merito ai percettori del Reddito di Cittadinanza, è necessario fare un’ulteriore specifica. Coloro che hanno comunicato delle variazioni rispetto alla propria situazione reddituale oppure dei cambiamenti per quello che riguarda il nucleo familiare (posizioni lavorative modificate ecc…) dovranno attendere la seconda finestra di erogazione, prevista dall’INPS dal 20 maggio al 31 maggio.

Lo stesso vale anche per chi non percepisce il Reddito, ma ha inoltrato la domanda per l’Assegno Unico Universale dopo aver comunicato cambiamenti rispetto alla precedente erogazione. Per tutti loro, infatti, ci sarà ancora qualche giorno da attendere.