INPS, Tsf e Tfr in arrivo a tasso agevolato: date e calendario

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
19/08/2023

Gli statali che hanno richiesto l’anticipo del Tsf e del Tfr potranno riceverlo – a tasso agevolato – già a partire da fine agosto. Vediamo insieme quali sono le date in cui verrà erogato il contributo: le risorse sono limitate, per cui bisognerà fare attenzione tra le domande arrivate e le cifre che potranno essere garantite a tutti gli effetti. 

INPS, Tsf e Tfr in arrivo a tasso agevolato: date e calendario

Pronta l’erogazione del Tsf e del Tfr ai dipendenti statali che hanno chiesto all’INPS di poter avere un anticipo a tasso agevolato, ovvero all’1%. Si tratta di una possibilità che era stata paventata dall’inizio di febbraio e che ora, a cavallo tra le fine di agosto e l’inizio di settembre, potrebbe diventare realtà, con l’erogazione del contributo da parte dell’ente previdenziale.

Vediamo insieme le modalità e le date in cui i dipendenti statali potranno aspettarsi il versamento.

Versamento Tsf e Tfr anticipato: i tempi

INPS, Tsf e Tfr in arrivo a tasso agevolato: date e calendario

La possibilità offerta dall’INPS è sicuramente vantaggiosa, in quanto per avere lo stesso anticipo in banca viene richiesta una cifra quattro volte superiore a quella prevista dall’ente previdenziale. Da febbraio, momento in cui sono state aperte le domande, diversi sono coloro che hanno deciso di accedere a questo servizio. In genere l’INPS impiega un periodo di tempo di sei mesi per poter validare ed evadere le richieste.

Tsf e Tfr a tasso agevolato in arrivo

INPS, Tsf e Tfr in arrivo a tasso agevolato: date e calendario

Secondo quanto previsto dall’INPS, i primi versamenti dovrebbero partire proprio tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, quando i beneficiari potranno vedersi accreditare il Tsf e il Tfr a tasso agevolato, pagando solo l’1%.

Tsf e Tfr: risorse limitate?

INPS, Tsf e Tfr in arrivo a tasso agevolato: date e calendario

A differenza delle banche, a cui in genere ci si può rivolgere per avere in anticipo il versamento, le risorse previste dall’INPS sono limitate. Ecco perché, già dal momento in cui sono state aperte le domande, si era ipotizzato di inserire un click day per poter limitare il numero di domande di finanziamento che sarebbero arrivate online.

Tsf e Tfr in banca: quanto costa?

Nel caso in cui si decida di rivolgersi ad una banca, si pagherà una cifra che si aggira sui 2000 euro di interessi per un Tfs-Tfr del valore di circa 45mila euro.