Inquinamento, in arrivo la tassa sul traffico: perché e quanto costa

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
19/08/2022

Una tassa sul traffico potrebbe rappresentare un valido strumento da utilizzare per contrastare l’inquinamento atmosferico e ridurre il congestionamento del traffico nelle grandi città. Dopo Londra, anche New York si prepara ad introdurla.

highway-g61968f309_1920

Non a breve, ma probabilmente nel lungo tempo potrebbe essere introdotta anche in Italia una tassa sul traffico. L’imposta è già in vigore a Londra e nelle prossime settimane arriverà anche per gli automobilisti di New York.

La tassa rappresenta uno strumento tramite cui contrastare l’inquinamento atmosferico. Vediamo insieme come funziona nel resto del mondo.

Tassa sul traffico: come funziona a Londra

concrete-road-with-arrows-sunrise

Londra è stata la prima città ad introdurre la tassa sul traffico, conosciuta con il nome “London congestion charge”. Quest’ultima prevede il pagamento di un’imposta di 15 sterline al giorno per ogni veicolo interessato che viaggi nella zona a pagamento tra le ore 7 del mattino e le 22. Il pagamento della tassa dà diritto agli automobilisti di oltrepassare i limiti della zona soggetta a pedaggio tutte le volte che lo desiderano.

L’obiettivo della tassa è quello di disincentivare la circolazione dei mezzi nel centro della città e per controllare la congestione del traffico.

La svolta a New York

traffic-speeds-through-intersection-gangnam-seoul-south-korea (2)

Il piano per la tassa sul traffico da introdurre a New York era stato già approvato dalle autorità nel 2019. Purtroppo, la norma è rimasta sospesa a causa del governo federale sotto Donald Trump.

Stando a quanto riportato anche da Il Sole 24 Ore, New York potrebbe introdurre la tassa sul traffico il prossimo anno, secondo infatti il Metropolitan Transportation Authority (Mta), che si occupa del trasporto pubblico nello stato di New York, la tassa potrebbe entrare in vigore fino a 10 mesi dopo l’approvazione.

Sempre secondo i media statunitensi, la città potrebbe addebitare un pedaggio variabile giornaliero sui veicoli che entreranno o rimarranno all’interno della zona tra la 60esima Strada e Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan.