IRPEF, saldo 2022 e acconto 2023 in scadenza: come e quando pagare

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
31/05/2023

IRPEF: si avvicina la scadenza per il pagamento del saldo 2022 e del primo acconto 2023 dell’imposta derivante dalla dichiarazione dei redditi. Dalle modalità di calcolo ai metodi di versamento, vediamo tutti i dettagli in questo articolo.

cropped-view-professional-serious-finance-manager-holding-calculator-hands-checking-company-month-s-profits-min

Giugno coincide con il mese dedicato alle imposte sui redditi. In particolare, entro il 30 del mese andranno pagati il  saldo dell’anno 2022 e il primo acconto per il 2023 relativi all’IRPEF.

Vediamo tutto quello che serve sapere a riguardo.

IRPEF: pagamenti in scadenza il 30 giugno

calcolatrice-denaro-e-matita-primo-piano-su-uno-sfondo-sfocato-min

Entro la scadenza del 30 giugno 2023 è necessario effettuare il pagamento del saldo dell’anno 2022 e del primo acconto dell’IRPEF per l’anno in corso, basandosi sui dati emersi dalla dichiarazione dei redditi. Da sottolineare sul calendario anche la scadenza successiva del 30 novembre, per il versamento del secondo acconto.

La regola generale stabilisce che devono versare il primo acconto dell’IRPEF i contribuenti che, in base alla dichiarazione dei redditi per il 2023, hanno un’imposta superiore a 51,65 euro, al netto di detrazioni, crediti d’imposta, ritenute ed eccedenze.

Le scadenze

L’importo del primo acconto dell’IRPEF corrisponde al 100% dell’imposta dovuta, e viene pagato secondo le seguenti scadenze:

  • unico versamento entro il 30 novembre se l’acconto è inferiore a 257,52 euro.
  • due rate se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro, con la prima rata, pari al 40%, da versare entro il 30 giugno (insieme al saldo dell’anno precedente), e la seconda rata, pari al restante 60%, da versare entro il 30 novembre. I contribuenti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), inclusi i forfettari, pagano due rate uguali corrispondenti al 50% dell’importo dovuto.

Le prime rate dell’acconto e del saldo IRPEF possono essere rateizzate, mentre il secondo acconto del 30 novembre deve essere pagato in un’unica soluzione.

Il contribuente può scegliere di pagare l’imposta dovuta entro i successivi 30 giorni, con un aumento dello 0,40% applicato all’importo dovuto.

Le regole rimangono invariate e si applicano anche in vista della scadenza del saldo e dell’acconto IRPEF per il 2023.