ISEE 2022: calcolo, come presentarlo e quali documenti servono
L’ISEE è lo strumento che descrive la situazione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari e, molto spesso, viene utilizzato come requisito per poter accedere a incentivi ed agevolazioni statali. Vediamo nella seguente guida come si calcola l’indicatore e quali sono i documenti necessari.
L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è lo strumento utilizzato dallo Stato per fotografare la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie italiane, e molto spesso viene utilizzato come strumento di accesso a bonus e agevolazioni fiscali.
Per ottenere l’ISEE è necessario seguire un’apposita procedura, che prevede l’invio di numerosi documenti e la presentazione della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Vediamo tutto ciò che serve sapere a riguardo nella seguente guida.
ISEE 2022: come si calcola?
Il calcolo dell’ISEE, ogni anno, dipende dal rapporto tra due fattori:
- la somma dei redditi prodotti, sulla base dell’indicatore della situazione patrimoniale mobiliare ed immobiliare;
- la scala di equivalenza, che permette di comparare i redditi delle famiglie con una struttura diversa tenendo conto anche delle maggiorazioni previste (1 componente parametro 1,00; 2 componenti parametro 1,57; 3 componenti parametro 2,04; 4 componenti parametro 2,46; 5 componenti parametro 2,85).
La normativa in vigore prevede poi alcune maggiorazioni della scala di equivalenza in presenza di specifiche condizioni:
- 0,35 per ogni componente oltre il quinto;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.
ISEE 2022: come presentare la DSU
Alla base del calcolo dell’ISEE c’è la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il documento contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare che ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre dello stesso anno. La DSU può essere presentata:
- online, sul portale www.inps.it;
- fisicamente presso le sedi territoriali INPS;
- ai Comuni;
- all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- ai Centri di Assistenza Fiscale.
Dopo circa 15 giorni lavorativi dalla presentazione della DSU sarà possibile ottenere il calcolo dell’ISEE 2022:
- accedendo al servizio online INPS dedicato;
- rivolgendosi alle sedi territoriali competenti dell’Istituto;
- rivolgendosi allo stesso ente al quale è stata presentata la DSU.
ISEE 2022: tutti i documenti necessari
Di seguito, invece, ci sono tutti i documenti che bisogna raccogliere, compilare e inoltrare per ottenere il calcolo dell’ISEE 2022 (è importante specificare che la DSU prende a riferimento i dati di due anni prima di quando viene presentata, in questo caso quindi del 2020):
- stato di famiglia;
- codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare;
- documento d’identità valido;
- dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
- certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
- contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato, se il nucleo risiede in abitazione in casa d’affitto;
- saldo contabile dei depositi bancari e postali;
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2020;
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
- dati del patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
- contratto di assicurazione sulla vita;
- modello 730/2021 o Redditi PF 2021 (Unico), modello CU 2021;
- documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari);
- redditi relativi ad attività di lavoro dipendente prestato all’estero;
- reddito dichiarato da coniuge estero iscritto all’AIRE;
- reddito relativo a pensioni estere;
- reddito da attività agricole.
- titoli di stato, buoni postali, partecipazioni azionarie, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d’investimento, forme assicurative di risparmio ecc;
- saldo e giacenza media di conto correnti, depositi bancari e postali, libretti postali e simili al 31/12/2020;
- mutui (certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà) o case di proprietà (certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni);
- targa o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione;
- certificazione dell’handicap attestante la denominazione dell’ente che ha rilasciato il documento, il numero identificativo e la data di rilascio;
- spese pagate per l’assistenza personale e/o per il ricovero presso strutture residenziali.