ISEE: esistono dei metodi legali per abbassarlo?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
16/01/2022

Molti contribuenti si chiedono se è possibile abbassare l’ISEE, utilizzando metodi legali e non semplicemente omettendo dei redditi. Scopriamo insieme nel seguente articolo quali metodi è possibile applicare per abbassare legalmente l’ISEE.

tasse calcolo

L’indicatore sulla situazione reddituale ISEE, è sempre più utilizzato per accedere a bonus ed agevolazioni, dunque, il desiderio di molti è quello di abbassarlo il più possibile per ottenere il massimo da tali agevolazioni. Ma è effettivamente possibile abbassare l’ISEE legalmente? Nel seguente articolo vi riportiamo dei metodi che non sempre sono applicabili, ma sono una buona opportunità per coloro che hanno un ISEE eccessivamente elevato.

Analizziamo insieme la questione e scopriamo quali sono i metodi per abbassare l’ISEE.

ISEE: abbassarlo intervenendo sulla giacenza media

Banca

Una prima possibilità per abbassare L’ISEE è quella di intervenire sulla giacenza media dei conti correnti. Nel dettaglio, un soggetto potrebbe intervenire sul mezzo bancario andando a cointestare il conto corrente bancario o postale. In questo modo si andrebbe a dimezzare la giacenza media, ricordando che questa è uno degli elementi che si calcola ai fini ISEE.

Attenzione però: questo può essere fatto purché il cointestatario sia una persona esterna dal nucleo familiare per cui si richiede l’ISEE. Qualora si trovasse all’interno del nucleo, non vi sarebbe alcun dimezzamento. E’ chiaro dunque che la fiducia verso tale persona terza è essenziale per il buon fine dell’operazione.

ISEE: abbassarlo con modifiche ai beni immobili non abitati

Casa

Altra modalità per abbassare l’ISEE è quella di tentare degli interventi su eventuali beni immobili di proprietà, che non risultano essere abitati. L’essere proprietari di più beni immobili non abitati fa schizzare alle stelle il valore dell’ISEE, andando a compromettere la possibilità di essere beneficiari di bonus e agevolazioni.

Tale situazione si aggrava ancor di più se questi sono disabitati ed inutilizzati: è bene dunque tentare quanto meno la cessione in usufrutto, in quanto la mera proprietà del bene immobile non andrà ad intaccare l’ISEE.