Lavoro, dallo smart working ai bonus: tutti le misure per il 2023
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una serie di novità in ambito lavorativo, dal congedo parentale allo smart working. Vediamo insieme alcune delle misure previste dalla Manovra.
Tra le misure previste dalla Legge di Bilancio per il 2023, diverse riguardano il lavoro. Le principali novità riguardano gli stipendi, i sostegni al reddito, le regole per lo smart working e il congedo parentale.
Vediamo insieme quali sono gli interventi in merito previsti dalla Manovra.
Lavoro: le novità per il 2023
Taglio cuneo fiscale
Tra le misure previste dalla Legge di Bilancio, una in particolare ha confermato il taglio del cuneo fiscale, in base alla fascia di reddito a cui si appartiene. Questo meccanismo permetterà di aumentare gli stipendi di alcuni lavoratori.
Il taglio del cuneo fiscale introdotto dalla Manovra 2023 corrisponde a un esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35mila euro. Inoltre, è stata estesa anche la platea per il taglio del cuneo fiscale al 3%, che spetterà ai redditi fino a 25mila euro. In conclusione, i premi di produttività fino a 3mila euro saranno tassati al 5%.
Smart working
La Finanziaria ha prorogato fino al 31 marzo 2023 lo smart working, ma solo per una determinata categoria, ossia i lavoratori fragili. Infatti, secondo quanto previsto dalla Manovra, per poter lavorare da casa è necessario che l’opzione sia espressamente dichiarata nell’accordo individuale per la generalità dei dipendenti, tranne che per i lavoratori fragili.
La norma varrà sia nel pubblico che nel privato. Se necessario, i lavoratori coinvolti potranno esercitare anche un’altra mansione.
Congedo parentale
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto importanti novità in merito al congedo parentale, il quale è stato ampliato per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati. Infatti, a partire da quest’anno, è previsto un mese in più di congedo facoltativo e retribuito all’80%, utilizzabile da uno dei due genitori (in via alternativa) fino ai sei anni di vita del figlio.
Bonus 13 mensilità
Dal 2023 è stato introdotto un nuovo bonus una tantum per i dipendenti pubblici.. Il Ministero del Lavoro ha chiarito che solo per quest’anno verrà erogato un emolumento in più, per ben 13 mensilità, nella misura dell’1,5% dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.