Lavoro, le province italiane con gli stipendi più alti: ecco la classifica

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
18/09/2023

Un rapporto di JobPricing ha rivelato che Milano è la provincia con la retribuzione più alta in Italia, mentre Ragusa è quella con la retribuzione più bassa. Nel 2022, le retribuzioni complessive sono aumentate del 3,3%, contribuendo a ridurre leggermente le differenze salariali regionali. 

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Un recente report di JobPricing ha gettato luce sulla variazione delle retribuzioni nelle province italiane, rivelando Milano come la provincia con i salari più elevati e Ragusa come la provincia con la retribuzione più bassa.

Questo studio evidenzia anche un aumento generale delle retribuzioni rispetto all’anno precedente, contribuendo a mitigare le disparità regionali nel mercato del lavoro italiano.

Il report sulle retribuzioni provinciali

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Il rapporto JobPricing, noto come Geography Index, fornisce una classifica dettagliata delle retribuzioni medie rilevate nelle province italiane.

Milano in testa alla classifica provinciale

La provincia di Milano spicca in cima alla classifica delle retribuzioni provinciali, con una retribuzione annuale lorda media di 36.952 euro. Trieste segue al secondo posto con 34.555 euro, mentre Bolzano si colloca al terzo posto con 34.067 euro. Questo podio rimane invariato rispetto all’anno precedente, evidenziando la stabilità delle retribuzioni in queste province.

Disparità tra province limitrofe

Il rapporto mette in evidenza notevoli differenze salariali tra province geograficamente vicine all’interno della stessa regione. Queste differenze possono essere attribuite a diversi fattori, tra cui la presenza di distretti industriali altamente specializzati e un imprenditorialità sviluppata. Tali elementi possono influenzare significativamente i livelli retributivi.

Crescita delle retribuzioni rispetto al 2022

Il rapporto JobPricing rileva un aumento delle retribuzioni complessive (fisse e variabili) del 3,3% nel corso del 2022. Questo cambiamento rappresenta una significativa inversione di tendenza rispetto a periodi precedenti caratterizzati da stagnazione salariale. Tale crescita ha contribuito a ridurre leggermente le differenze salariali tra le regioni del Nord e del Sud.

Ragusa all’ultimo posto

La classifica delle province italiane vede Ragusa occupare l’ultimo posto, con una retribuzione annuale di 24.129 euro. Crotone si trova poco prima, con 25.455 euro, seguita da Matera con 25.694 euro. Questi dati mettono in evidenza le sfide economiche affrontate da alcune province del Sud Italia e sottolineano l’importanza di strategie per ridurre le disparità regionali nel paese.