Legge 104: cosa fare in caso di ritardo della visita?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
27/07/2022

Per far si che venga riconosciuta la legge 104, una volta presentata domanda, è necessario sottoporsi a una visita medica e attendere poi la valutazione della commissione medica dell’Asl. Tuttavia, può capitare che le visite subiscano dei ritardi. Vediamo insieme cosa fare in questo caso.

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Dall’inizio della pandemia ad oggi sono diversi i ritardi e disagi che hanno riguardato diversi settori, in particolar modo quello sanitario. I ritardi hanno interessato anche le visite relative al riconoscimento dei benefici e delle agevolazioni previste dalla legge 104, per cui, dopo aver inoltrato domanda, è necessario dimostrare di potervi accedere.

Vediamo insieme cosa bisogna fare dopo aver fatto richiesta e cosa fare in caso di ritardo della visita.

Legge 104: domanda e iter successivo

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Per poter usufruire dei benefici e delle agevolazioni previste dalla 104/1992, è necessario intraprendere un iter amministrativo che è finalizzato al riconoscimento dell’handicap.

Innanzitutto, bisogna recarsi dal medico curante con la documentazione medica, ossia relazioni mediche o cartelle cliniche, attestanti la patologia. In seguito, il medico trasmette all’Inps la certificazione medica necessaria, corroborata da una breve descrizione della diagnosi e dello stato di salute del paziente, che andrà esibita nel momento della visita.

Tale certificazione ha una durata di 90 giorni, pertanto entro tre mesi circa l’interessato dovrà procedere con la compilazione e l’invio all’INPS, autonomamente o tramite patronato, della domanda di riconoscimento dell’handicap.

Lo step successivo è l’accertamento presso la commissione medica dell’ASL che deve esprimersi sulla domanda di riconoscimento dell’handicap, con verbale approvato all’unanimità oppure senza unanimità, nel qual caso vi potrà essere una nuova visita entro 20 giorni se il Responsabile del Centro Medico Legale dell’Inps non convalida il verbale.

Nel caso dell’accertamento dell’handicap, il paziente verrà qualificato in uno dei seguenti modi:

  • persona non handicappata;
  • persona con handicap;
  • con handicap con connotazione di gravità;
  • con handicap superiore ai 2/3.

Entro quando fare la visita?

Disabile

La visita per l’accertamento della disabilità da parte della commissione medica dell’ASL deve avvenire avviene entro 90 giorni dall’invio della domanda all’INPS, e in caso di categorie protette, come i minori e i malati oncologici, il tempo della chiamata si abbrevia e non supera i 30 giorni dall’invio della domanda.

In caso di ritardi, si può provare a contattare il Contact Center dell’INPS per sollecitare la domanda di Invalidità tramite il Centralino dell’Ente oppure si può fare un sollecito tramite pec alla sede INPS di appartenenza inserendo nell’oggetto il numero attribuito alla domanda e il codice fiscale del richiedente.