Libretto famiglia Inps: di cosa si tratta?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
28/01/2023

Cos’è il libretto famiglia e come funziona? Si tratta di uno strumento assai utile che consente ai nuclei familiari di pagare le prestazioni occasionali rese da lavoratori di differenti categorie. Vediamo quali sono le guide Inps a riguardo e come funziona il libretto famiglia.

INPS

Il Libretto famiglia è lo strumento introdotto nel 2017 in sostituzione dei vecchi voucher, i buoni lavoro cartacei con cui venivano pagate le prestazioni di lavoro occasionale. Di solito ne usufruiscono privati che hanno necessità di retribuire esclusivamente le prestazioni di lavoro rese da alcune categorie di lavoratori, come ad esempio colfbadanti e baby sitter.

Libretto famiglia Inps: chi lo può utilizzare?

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Vediamo in primis chi può utilizzare il Libretto Famiglia Inps. Il libretto, che viene usato dall’utilizzatore per pagare prestazioni lavorative occasionali fatte dal prestatore, può essere richiesto esclusivamente dalle persone fisiche. Il Libretto può essere utilizzato da alcune tipologia di lavoratori: vediamo quali.

Quali lavoratori possono utilizzare il Libretto Famiglia?

Vediamo quali sono i lavoratori che possono essere pagati dalle famiglie con il Libretto Famiglia Inps. Si tratta nel dettaglio di:

  • piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  • assistenza domiciliare ai bambini, ad esempio per la baby sitter, e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  • insegnamento privato supplementare, quindi per pagare le ripetizioni.

Quali sono i costi?

Vediamo ora quali sono gli importi che si possono pagare con il Libretto Inps. Il costo del singolo voucher è di 10 euro, e comprende non soltanto il compenso del lavoratore ma anche i contributi Inps. Il prezzo è composto come segue:

  • 8,00 euro per il compenso a favore del prestatore;
  • 1,65 euro per la contribuzione Iva alla Gestione separata Inps;
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.

Limiti di utilizzo

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Vediamo ora i limiti di utilizzo di questo strumento:

  • per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, con compensi d’importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
  • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, con compensi d’importo complessivamente non superiore a 10.000 euro;
  • per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, con compensi d’importo non superiore a 2.500 euro.