Limiti ai termosifoni: scattano i controlli
Con l’avvicinarsi della stagione fredda, le famiglie italiane iniziano ad interrogarsi su come gestire le nuove limitazioni all’utilizzo dei termosifoni. In particolare bisogna prestare attenzione alle eventuali multe che potrebbero arrivare. Vediamo nel seguente articolo come funziona il sistema dei controlli e a quanto ammontano le multe.
Le nuove limitazioni all’utilizzo dei termosifoni sono state approvate dal Ministro della Transizione Ecologica Cingolani, che ha di recente firmato il nuovo decreto per contenere il prezzo dell’energia e risparmiare. Il decreto prevede delle limitazioni temporali, circa quindici giorni in meno in cui possono essere accesi, e delle limitazioni fisiche, ossia i termosifoni dovranno essere tenuti giù di un grado.
Vediamo nel dettaglio come funziona il sistema dei controlli deciso dal Ministro Cingolani.
Controlli termosifoni: cosa dice Enea a riguardo?
Vediamo in primis quali sono gli eventuali controlli che andranno fatti sul corretto adempimento dei nuovi limiti all’uso dei termosifoni. Stando a quanto ribadito dal Ministro Cingolani infatti:
Enea pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per una corretta impostazione della temperatura di riscaldamento, ivi incluse indicazioni sulla regolazione della temperatura di mandata delle caldaie a gas, sulla gestione delle valvole termostatiche e su modalità e tempi per garantire il necessario ricambio d’aria negli ambienti climatizzati.
Le famiglie e le imprese dovranno sottostare a queste indicazioni, se non si vuole correre il rischio di essere multati.
Controlli: chi sono i soggetti autorizzati?
Vediamo ora chi sono i soggetti che dovranno effettuare i controlli sulla corretta tenuta dei termosifoni, in particolare per quanto riguarda il rispetto della temperatura da tenere. In teoria sono affidati agli incaricati per il rilascio dell’attestato di
certificazione energetica. Tali entità dovranno verificare, ove possibile, il rispetto delle nuove disposizioni.
I controlli saranno svolti ovviamente dove sarà più semplice, come ad esempio in grandi uffici o condomini in cui il riscaldamento è gestito a livello centralizzato.