Mario Draghi a Bari: “I giovani dovranno trasformare l’Italia”
Intervenuto in occasione di una visita in un istituto tecnico nel capoluogo pugliese, Mario Draghi ha sottolineato l’importanza dei giovani per il futuro del Bel Paese, in particolare in ottica trasformazione. Il primo step è quello di investire sull’istruzione, a tutti i livelli, per formare le migliori menti e le migliori mani per il futuro.
Mario Draghi ha colto l’opportunità di parlare agli studenti di un istituto tecnico di Bari, per rimarcare il suo impegno e la sua fiducia nei giovani italiani del futuro. All’ITS Cuccovillo il premier ha sottolineato il suo ottimismo sul futuro, in quanto è “rimasto fortemente colpito dall’idealismo e dalla dedizione dei giovani”.
Draghi e giovani: bisogna investire nell’istruzione
La location da cui ha parlato il premier si è dimostrata adatta anche ai temi trattati nel discorso. Draghi ha più volte ribadito l’importanza dell’istruzione e di quanto ora più che mai sarà necessario investirci per il bene delle future generazioni.
“Un sistema educativo che non funziona alimenta le disuguaglianze, ostacola la mobilità e priva l’Italia di cittadini capaci e consapevoli”. Gli investimenti nel settore dunque sono considerati un “dovere civile e di giustizia sociale”.
Parole molto forti del primo ministro, su cui i giovani fanno particolare affidamento per il loro futuro.
Draghi: sforzo per il Sud mai visto prima
Draghi ha colto occasione anche per ricordare che il governo sta attuando decreti e riforme appositi per il Sud, che metteranno a disposizione risorse mai viste prima. Con ciò l’invito è a non sentirsi più abbandonati dalle istituzioni e soprattutto a rimboccarsi le maniche per predisporre riforme e investimenti che siano in grado di rilanciare il Mezzogiorno.
Al momento la disparità con il Nord è ai massimi storici e occorre invertire la rotta al più presto.
Il premier non si è lasciato scappare infine un messaggio di speranza:
“A voi giovani spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare ad immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e, perché no, un pizzico di incoscienza”.