Maternità flessibile: cos’è e come funziona
Il governo ha di recente modificato le norme relative ai congedi parentali, per entrambi i genitori. Nel seguente articolo vi parleremo di maternità flessibile, una nuova possibilità per le neo mamme italiane. Vediamo nel seguente articolo a chi spetta, quando spetta e cosa cambia per le certificazioni sanitarie.
Il momento della gravidanza è uno dei più belli in assoluto, con l’arrivo di una nuova vita all’interno del nucleo familiare. Vi sono però degli aspetti molto delicati, che coinvolgono soprattutto la sfera lavorativa. E’ infatti possibile richiedere dei giorni di congedo, ma vanno presentati determinati documenti.
Oltre a questo, è stata da poco introdotta la maternità flessibile. Vediamo cos’è e come funziona.
Maternità flessibile: ecco cos’è e chi la prenderà
Vediamo in primis cos’è nel dettaglio la maternità flessibile e quali neo mamme potranno averla. La legge regolatrice risale addirittura al 2000, dunque si tratta di una misura presente da anni nell’ordinamento ma poco utilizzata. Questa misura consente alle mamme di ottenere un periodo di pausa dal lavoro flessibile. Facciamo chiarezza.
Si può posticipare di un mese l’astensione dal lavoro prima del parto al periodo successivo al parto. In pratica, si può andare in maternità dal 9° mese di gravidanza al 4° mese di vita del bambino, anziché usare la formula standard 2 mesi prima + 3 mesi dopo il parto.
Maternità flessibile: quali certificazioni vanno presentate?
Veniamo ora all’aspetto burocratico della vicenda: quali sono i documenti che dovranno essere presentati per ottenere la maternità flessibile? La neo mamma che vorrà utilizzare questa misura dovrà in primis presentare una domanda al proprio datore di lavoro e all’ente erogatore dell’indennità. Oltre a questo, a partire dal settimo mese, dovrà essere presentata anche una serie di certificazioni sanitarie.
Nella domanda dovrà essere indicata la volontà di voler utilizzare la maternità flessibile, specificando quali sono i giorni di flessibilità di cui si vuole usufruire.