Modello 730/2023: guida alla compilazione per i pensionati

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
29/08/2023

La presentazione della dichiarazione dei redditi è una decisione personale legata alle detrazioni e alla situazione finanziaria. I pensionati devono presentare il Modello 730 solo se hanno redditi aggiuntivi e desiderano beneficiare delle detrazioni.

Modello 730/2023: guida alla compilazione per i pensionati

Ogni anno, numerosi cittadini si confrontano con l’adempimento della dichiarazione dei redditi, un atto il cui tipo varia in base alla situazione finanziaria e alle detrazioni del soggetto coinvolto. Ad esempio, i dipendenti e i pensionati possono optare per il Modello 730, con l’opzione del Modello 730 congiunto per i coniugi.

Tuttavia, non tutti sono tenuti a presentare tale dichiarazione, come nel caso dei pensionati il cui reddito deriva dalla pensione e le imposte vengono trattenute direttamente dalla fonte. Nonostante l’obbligo non sia per tutti, alcuni potrebbero trovare conveniente compilare il Modello 730.

Detrazioni: ottimizzare la dichiarazione dei redditi

Modello 730/2023: guida alla compilazione per i pensionati

Un esempio è quando un pensionato ha sostenuto spese detraibili, che si applicano solo oltre una certa soglia. Ad esempio, per le spese mediche e veterinarie, è possibile ottenere una detrazione del 19% sulla parte che supera i 129,11 euro.

È fondamentale conservare la documentazione comprovante le spese e considerare le modalità di pagamento, dal momento che dal 1° gennaio 2020 è obbligatorio utilizzare metodi tracciabili per le spese sanitarie al fine di beneficiare delle detrazioni nella dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, alcune eccezioni consentono il pagamento in contanti, come per l’acquisto di medicinali o dispositivi medici. In caso di dubbi, è consigliabile consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate per una corretta compilazione del Modello 730.

Le regole per i pensionati

I pensionati sono tenuti a presentare il modello 730 soltanto se percepiscono redditi diversi dalla pensione e desiderano ottenere benefici fiscali attraverso le detrazioni. Questa regola si applica anche ai pensionati italiani che risiedono all’estero, i quali devono inviare la dichiarazione dei redditi.

Per agevolare questo processo, è possibile utilizzare il servizio apposito sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che consente di consultare, modificare e inviare la dichiarazione. Per rispettare le tempistiche, è importante osservare le seguenti scadenze:

Scadenze e procedure di presentazione

  • Il modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di imposta, tramite modalità online, Centri di assistenza fiscale (Caf), professionisti abilitati o datore di lavoro.
  • Il modello Redditi PF deve essere inviato entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello di imposta, utilizzando il servizio online, rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o a professionisti abilitati.

Presentare la Dichiarazione dei Redditi dall’estero

  • I contribuenti residenti all’estero che non possono effettuare la trasmissione telematica possono inviare il modello REDDITI PF entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello d’imposta tramite raccomandata o un altro mezzo equivalente.
  • In caso di spedizione postale, la dichiarazione deve essere inserita in una busta di corrispondenza adeguata, senza piegarla, e indirizzata all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Venezia, con tutte le informazioni essenziali del contribuente e la dicitura “Contiene dichiarazione Modello Redditi 2023 Persone Fisiche”.
  • Chi non è residente in Italia nell’anno d’imposta o nell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi può utilizzare solo il modello REDDITI PF.