Modello 730 2023: requisiti e detrazioni fiscali per familiari a carico 

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
26/03/2023

Affinché i propri familiari siano considerati fiscalmente a carico devono sussistere determinati requisiti. Inoltre, è possibile usufruire di una serie di detrazioni. Facciamo chiarezza sull’argomento.

Big family concept

Il Modello 730 per il 2023 prevede che i soggetti che rispettano due specifici requisiti, uno relativo al legame di parentela e l’altro relativo al reddito, possano essere considerati fiscalmente a carico. Vediamo insieme quando si è considerati fiscalmente a carico e a quanto ammontano le detrazioni.

Familiari a carico: i requisiti

Big family walking outdoors

Per quanto riguarda il primo requisito, i familiari che possono essere considerati a carico sono il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli o le sorelle, le nuore o i suoceri. Tuttavia, per i familiari o affini diversi dal coniuge e dai figli, è necessario che sia presente il presupposto della convivenza o dell’erogazione di un assegno alimentare “non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria”.

Per quanto riguarda il secondo requisito, per poter essere considerati fiscalmente a carico, i familiari devono avere un reddito non superiore a 2.840,51 euro nell’anno di imposta di riferimento. Tuttavia, per i figli di età non superiore a 24 anni, la soglia è di 4.000 euro.

Detrazioni per familiari a carico

Family home activities concept

Se sussistono entrambi i requisiti di parentela e di reddito, è possibile beneficiare di alcune specifiche detrazioni. Per il coniuge a carico, le detrazioni dipendono dal reddito del nucleo familiare e sono maggiori se il reddito complessivo è inferiore a 15.000 euro. Per i figli a carico, la detrazione è di 950 euro e si applica solo per i figli con più di 21 anni e non più per coloro che percepiscono l’Assegno Unico.

Per gli altri familiari e affini fiscalmente a carico, la detrazione totale è di 750 euro e deve essere ripartita tra tutti coloro che ne hanno diritto.