Modello 770/2023, ecco la versione definitiva: scadenza e come inviarlo
È disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione definitiva del Modello 770/2023, che dovrà essere presentato entro l’ordinaria scadenza del 31 ottobre. Vediamo nel seguente articolo come funziona e chi sono i soggetti obbligati ad inviare la dichiarazione.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web la versione definitiva del Modello 770 valido per il 2023. La scadenza ordinaria per inoltrare la dichiarazione è fissata, come ogni anno, al 31 ottobre: vediamo nel dettaglio come funziona la procedura di invio e chi sono i soggetti obbligati.
Modello 770/2023: chi deve inviarlo?
È disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione definitiva del Modello 770/2023, scaricabile da tutti i soggetti obbligati all’adempimento. Nello specifico, sono tenuti a presentare il Modello 770/2023 tutti i sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni di Stato, che nel 2022 hanno corrisposto:
- somme o valori soggetti a ritenute alla fonte su redditi di capitale;
- compensi per avviamento commerciale;
- contributi ed enti pubblici e privati;
- riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari compresi quelli che derivano da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero;
- utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali;
- titoli atipici;
- redditi diversi;
- in generale somme o valori a cui si applicano ritenute alla fonte in base a diverse disposizioni normative.
Modello 770/2023: tutti i soggetti obbligati
Ecco l’elenco completo dei soggetti obbligati ad inviare il Modello 770/2023:
- le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;
- gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
- le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
- i Trust;
- i condomìni;
- le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;
- le società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
- le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
- le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;
- le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
- i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
- le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
- le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
- le persone fisiche che operano le ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del D.P.R. n. 600 ed aderiscono al regime forfetario di cui alla legge 23 dicembre 2014, n. 190, così come modificata dall’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019);
- le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. n. 600/73;
- i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
Modello 770/2023: la procedura di invio
Il Modello 770/2023 va trasmesso all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 ottobre, esclusivamente in modalità telematica:
- direttamente dal sostituto d’imposta;
- tramite un intermediario abilitato;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite le società appartenenti al gruppo.
Modello 770/2023: come è fatto?
Il Modello 770, ricordiamo, è composto da due parti principali:
- il frontespizio, con informativa sulla privacy e con i riquadri che riportano il tipo di dichiarazione, i dati relativi al sostituto, al rappresentante firmatario della dichiarazione, redazione e firma della dichiarazione, impegno alla presentazione telematica e visto di conformità;
- i quadri staccati, che riportano i campi in cui inserire le informazioni di dettaglio e in cui trovano spazio le novità inserite.