Multe non pagate, arriva lo stralcio: novità, come funziona, dove è attivo
Agevolazioni per chi ha multe non pagate da parte dei Comuni di residenza che potrebbero scegliere la strada dello stralcio. La data di scadenza, entro cui comunicare la decisione, è fissata al 29 luglio: ma cosa succederà e quali saranno le agevolazioni che potranno essere utilizzate? Vediamo insieme come funziona.
Le multe non pagate, oppure le tasse che non sono state evase nelle scadenze imposte, potrebbero essere soggette allo stralcio delle cartelle per quello che riguarda i Comuni di residenza. Si tratta di una novità importante, con la decisione che viene lasciata proprio alle amministrazioni comunali, che avranno la facoltà di scegliere se passare per lo stralcio oppure no.
Uno dei requisiti fondamentali è che le multe e le tasse non pagate siano sotto i mille euro. Non solo, la delibera dei Comuni dovrà avvenire entro il 29 luglio, con una delibera in cui espressamente si comunica lo stralcio.
Stralcio delle multe: come funziona?
Le multe e le tasse non pagate dovranno essere di un massimo di un mille euro, per i comuni che opteranno per il saldo e lo stralcio. Per quanto riguarda le date dei pagamenti che non sono stati effettuati, potranno rientrare nell’agevolazione tutte le multe che non sono state pagate dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
C’è la possibilità, inoltre, che i Comuni possano scegliere anche un’altra strada. Stiamo parlando dello stralcio dei debiti, con il quale si azzerano in maniera automatica i debiti dei cittadini che sono stati accumulati nello stesso periodo di tempo citato in precedenza.
Per ultimo, i Comuni di residenza possono anche introdurre la rottamazione, per debiti che sono stati accumulati fino a giugno 2022. Questa modalità consente di rimettere il debito pagando un importo che corrisponde alla metà di quanto dovuto.