Mutui a tasso variabile, ancora rialzi: le previsioni fino al 2024
Chi ha sottoscritto un mutuo a gennaio 2022 ha già avuto a che fare con importanti rialzi dei tassi, che hanno fatto aumentare (e non di poco) la rata mensile. Secondo quanto riportato dalle previsioni di Facile.it per quello che riguarda l’ultimo periodo del 2023, si andrà incontro ad un nuovo rialzo: vediamo insieme cosa succederà fino all’anno prossimo.

Continua ad esserci un rialzo costante dei tassi per quello che riguarda i mutui. Coloro che hanno deciso di sottoscrivere un mutuo a gennaio 2022 lo hanno fatto con un tasso di interesse allo 0,67%, che è aumentato progressivamente fino a raggiungere il 4,95%. Ciò significa che la rata è aumentata dai 456 euro iniziali ai 726 euro mensili.
Ma non è tutto, perché si prevede un nuovo rialzo dei tassi, con conseguenze sulle rate mensili.
Mutuo a tasso variabile: le previsioni

Secondo la stima che è stata fatta da Facile.it, nel 2022 c’è stato un esborso del 60% in più, che potrebbe aumentare ancora – in seguito alle decisioni dell’Euribor – fino al 61% entro il 2023. La situazione potrebbe stabilizzarsi solo a metà del 2024.
Mutuo: quanto si spende in più?
Cercando di tradurre le percentuali in cifre si può fare un calcolo molto veloce su quanto si è speso in più nel 2022: circa 2300 euro annui che potrebbero diventare quasi il doppio visto l’andamento dei tassi di interesse, raggiungendo i 5400 euro nel 2024.
Mutui a tasso variabile: cosa succede?

Secondo le previsioni di Facile.it il Tan potrebbe arrivare a 3,86%, portando il tasso variabile a 5,10% negli ultimi mesi del 2023. Questo significa che la rata del mutuo potrebbe arrivare a 734 euro mensili.
Tasso variabile: previsioni per il 2024
Le buone notizie dovrebbero arrivare però in vista del 2024, quando si prevede una discesa dei tassi. Questo dovrebbe portare ad un tasso del 4,83% a giugno 2024, quando di conseguenza scenderanno anche le rate mensili del mutuo a tasso variabile.