Mutui: quanto aumenteranno ad Ottobre?
Con l’aumento dei tassi di riferimento di Bce per il trimestre prossimo, misura restrittiva adottata per contenere l’inflazione, si tenterà di raccogliere più moneta possibile. In questo modo sarò possibile tentare di ridurre l’inflazione. Tale scenario però avrà effetti negativi sui mutui, che lieviteranno nei prossimi mesi. Vediamo di quanto!
La Bce ha deciso di utilizzare il pugno duro per tentare di sconfiggere l’inflazione che sta attanagliando l’Europa e l’Unione Monetaria Europea. Una delle decisioni possibili per contenere tali aumenti inflattivi è quella di aumentare i tassi di riferimento. In questo modo il costo del denaro sarà maggiore e la raccolta presso gli istituti di crediti sarà maggiore.
Togliendo denaro in circolazione l’effetto sarà quello di ridurre l’effetto inflattivo. Ma cosa succederà ai mutui degli italiani?
Mutui: a quanto ammonta il tasso oggi?
Prima di vedere quale tipologia di mutuo è più consigliata per cercare di risparmiare il più possibile, vediamo a quanto sono arrivati i tassi di riferimento sui mutui al giorno d’oggi. La Bce ha aumentato infatti il tasso di riferimento dello 0,75%, portando gli aumenti totali all’1,25%, il livello più alto degli ultimi 11 anni.
Tale intervento avrà degli effetti importanti anche sui mutui degli italiani che si alzeranno inevitabilmente, andando a gravare in particolare su coloro che hanno un mutuo a tasso variabile. Ad esempio Euribor 3 mesi (+1,23% a fine settembre 2022) aumenterà del +1,89% a dicembre 2022, del +2,19% a dicembre 2024 e del +2,49% a dicembre 2027.
Mutui: quale è il più conveniente?
Vediamo ora qual è la tipologia di mutuo più conveniente da scegliere, per cercare di ammortizzare il più possibile gli aumenti dei livelli dei tassi. Oltre al basilare tasso fisso o variabile, è possibile andare a scegliere moltissime varietà di mutui che possono rendere la vita più semplice alle famiglie e alle imprese. Esiste ad esempio il mutuo “green” destinato a chi vuole comprare un’abitazione ad alta efficienza energetica.
Per sfruttare, invece, le agevolazioni edilizie previste dal governo, come il Bonus Ristrutturazione, il Bonus Facciate o il Superbonus 110%, meglio orientarsi sul mutuo ristrutturazione oppure sul mutuo liquidità.