Mutuo giovani e bonus prima casa: agevolazioni e tasse ridotte
Mutuo giovani e prima casa: nuove agevolazioni nel decreto Sostegni bis. Nel testo approvato dal Cdm il 20 maggio importanti aiuti rivolti ai giovani fino ai 36 anni: dai prestiti per l’acquisto dell’abitazione principale all’esenzione delle imposte di registro, catastali e ipotecarie.
Il decreto Sostegni bis introdurrà importanti agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale nel 2021 e nel 2022. Destinatari saranno tutti i giovani fino a 36 anni con un ISEE non superiore a 30.000 euro, i quali potranno ottenere un mutuo usufruendo di una garanzia dello Stato pari all’80% del capitale finanziato e di una totale cancellazione dell’imposta sostitutiva.
Lo stesso decreto, inoltre, introdurrebbe un’esenzione dalle imposte di registro, catastali e ipotecarie per i giovani fino a 36 anni che acquistano la loro prima casa.
Decreto Sostegni bis: aiuti per i giovani che acquistano la prima casa
Il decreto Sostegni bis, approvato durante il Consiglio dei Ministri del 20 maggio, prevede un’ampia sezione dedicata ai giovani che decidono di acquistare la loro prima abitazione nel 2021 o nel 2022.
Nello specifico, tra le novità introdotte spicca quella relativa ai mutui per la prima casa: i giovani fino a 36 anni con ISEE non superiore a 30.000 euro, infatti, potranno beneficiare di una garanzia dello Stato fino all’80% del capitale finanziato. Sullo stesso mutuo, inoltre, sarebbe prevista anche la cancellazione dell’imposta sostitutiva.
Aiuti importanti, quindi, che saranno resi possibili grazie ad un Fondo di garanzia predisposto dal Governo e già attivo a partire da questo anno. Ma le novità per i giovani non finiscono qui.
Prima casa: le altre novità per i giovani under 36
Oltre alle agevolazioni per il mutuo, infatti, i giovani fino a 36 anni con ISEE non superiore a 30.000 euro che acquistano una prima casa nel 2021 o nel 2022 saranno esentati dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sulla stessa.
In caso di vendite soggette ad IVA, inoltre, è prevista l’attribuzione di un credito d’imposta di importo pari a quella corrisposta al momento dell’acquisto dell’abitazione.
Per queste e per le misure viste in precedenza la scadenza per fare domanda è fissata al 30 giugno 2022.