Nasce “Netflix Italia”: da quando e come funziona
Il colosso del cinema del piccolo schermo americano Netflix sta per aprire la filiale italiana, che sarà denominata “Netflix Italia”. Questa decisione deriva dall’aumento delle sottoscrizioni di abbonamenti sul territorio italiano. Scopriamo insieme i dettagli.
Arriva una notizia molto importante dal mondo della tv on demand: finalmente nel 2022 nascerà Netflix Italia.
La notizia è un toccasana per tutti coloro che criticano il modo di operare di questi colossi, soprattutto dal punto di vista contabile e fiscale. Dal prossimo anno, infatti, tutti i ricavi e gli abbonamenti sottoscritti da Netflix sul territorio itliano saranno contabilizzati e non più invisibili.
Vediamo i risvolti di questa grande novità.
Netflix continua ad aprire filiali nei paesi
I manager del colosso Netflix, dopo le esperienze più che positive con UK, Spagna e Francia, hanno deciso di aprire una filiale anche nel nostro paese, che prenderà il nome di Netflix Italia.
Si tratta di un’importante svolta dal punto di vista fiscale, in quanto tutti gli abbonamenti e i ricavi effettuati sul territorio italiano saranno contabilizzati in Italia.
Ciò va anche a conferma del fatto che l’Italia sta aumentando il suo appeal verso la tv on demand, come affermato dalla stessa Netflix:
“L’Italia è un paese molto importante per Netflix e nel corso degli ultimi anni abbiamo aumentato il nostro investimento in produzioni italiane”.
Il processo in Italia ha richiesto più tempo, in quanto Netflix dal 2019 possiede due società distinte: la Los Gatos Entertainment Italy e la Los Gatos Services Italy. La seconda si trasformerà in Netflix Italia, con tassazione e contabilizzazione effettuate completamente in Italia.
I numeri di Netflix a livello globale
Netflix si conferma leader nel settore della tv on demand, possedendo circa 209 milioni di abbonati, dei quali se ne stimano circa 2 in Italia.
Il mercato in cui si immerge si sta arricchendo di competitors, ultimo tra questi Disney, che con la sua piattaforma Disney+ nel periodo aprile-giugno di quest’anno ha fatto registrare sottoscrizioni record (12 milioni contro le sole 1,54 di Netflix).
Il futuro sembra delineare una crescita più che costante dello streaming accentuata anche dalla pandemia, che ha costretto molte case di produzione a far uscire i propri film sulle piattaforme di Netflix, Prime Video e Disney+.