NASpI ottobre 2022, ecco la data del pagamento: quando e a chi arriva
NASpI ottobre 2022: ufficializzata la data dei pagamenti dell’indennità di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro. Vediamo insieme quali sono le ultime novità.
Prenderanno ufficialmente il via lunedì 10 ottobre i pagamenti della NASpI relativa al prossimo mese.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), ricordiamo, è l’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS riconosciuta ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente l’occupazione. Vediamo nel seguente articolo le novità e i dettagli della misura.
NASpI ottobre 2022: confermata la data dei pagamenti
Novità importanti sulla data di avvio dei pagamenti della NASpI relativa al prossimo mese di ottobre: gli accrediti dell’indennità di disoccupazione prenderanno il via lunedì 10, per poi proseguire tutta la settimana.
Ricordiamo che non esiste una data universale valida per tutti i beneficiari, poiché dipende da quando è stata inoltrata la domanda all’Istituto: per tale motivo, entro i primi 10 giorni di ogni mese l’INPS dà la possibilità di verificare la data esatta del pagamento accedendo al proprio fascicolo previdenziale sul sito web dell’Istituto (in alternativa è possibile rivolgersi ai CAF o ai patronati).
NASpI ottobre 2022: tutti i beneficiari
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) viene corrisposta per un numero di settimane pari alla metà di quelle contributive dei precedenti quattro anni, che devono essere almeno 13, ai lavoratori dipendenti che hanno perduto involontariamente l’occupazione. Queste le categorie beneficiarie:
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative.
- operai agricoli a tempo indeterminato;
- apprendisti.
Restano escluse da questo tipo di prestazione, invece, le seguenti categorie di lavoratori:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.