Natale 2021: rincari su bollette, carburanti e alimentari

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
28/10/2021

L’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dei carburanti si sta facendo particolarmente sentire tra i cittadini, che si ritrovano a dover spendere cifre superiori a quanto facevano in precedenzaIl Natale prossimo potrebbe essere uno dei più salati di sempre: approfondiamo insieme la questione.

Natale

L’aumento dei prezzi è posto sotto la lente d’ingrandimento del Codacons, che ha calcolato a quanto ammonteranno le spese degli italiani per il periodo natalizio. A parità di consumi infatti, il confronto con il Natale 2019 mostra che quest’anno la spesa sarà superiore di 1,4 miliardi di euro.

Vediamo tutte le voci di spesa che subiranno l’aumento più importante.

Aumento dei prezzi: aumenti dalle materie prime ai carburanti

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Il tema dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei carburanti è ormai noto a tutti. Per i meno aggiornati, materie prime legate al mondo food (olio, burro, farina etc) stanno subendo aumenti importanti, che si rifletteranno sui prezzi di molti altri prodotti che hanno tali materie come sottostanti. Ad esempio i produttori di panettoni e pandori hanno parlato di rincari nell’ordine del 20% per produrre i tipici dolci natalizi.

A questi vanno aggiunti i rincari per l’energia e per i carburanti:

  • per quanto riguarda l’energia, nel mese di Ottobre luce e gas hanno avuto un aumento pari al 29,8% e al +14,4% rispettivamente;
  • riguardo invece ai carburanti, benzina e gasolio hanno rincari del 25,8% e del 27,7%. Il metano in alcune province ha fatto segnare un preoccupante +100%.

Aumento dei prezzi: che Natale ci aspetta?

Natale

Tale scenario è ancor più preoccupante soprattutto se si considera che il periodo delle festività natalizie è alle porte. In tale periodo è noto come gli italiani di norma spendano ancor più soldi, ma gli aumenti dei prezzi non fanno gioire gli esercenti.

Le spese per il cenone e il pranzo di Natale aumenteranno del 4%, con aumenti particolarmente legati alle farine, olio, burro e tutti i prodotti derivati. Pasta, pane e pandori avranno un aumento medio del +10%.

Anche i regali e gli addobbi per la casa subiranno rincari dell’ordine del +5%, in particolare se si considera prodotti del settori hi-tech.

Infine si riscontreranno aumenti di prezzi anche per coloro che decideranno di partire per un viaggio nel periodo delle vacanze. In particolare gli aumenti saranno dell’ordine del 7%, dovuti ai carburanti e ai pacchetti preparati dagli albergatori.