Novità per l’anno accademico 2023/2024: ISEE università aggiornato e maggiori agevolazioni
Per l’anno accademico 2023/2024, l’ISEE Università è stato aggiornato, innalzando la soglia di esenzione delle tasse universitarie a 26.306,25 euro. Inoltre, sono stati annunciati aumenti per le borse di studio, offrendo maggiori opportunità di sostegno finanziario agli studenti.
L’anno accademico 2023/2024 è alle porte, e matricole e studenti universitari si affrettano a procedere con l’immatricolazione o l’iscrizione all’anno successivo. Un aspetto cruciale per ottenere benefici significativi riguarda l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) Università, poiché questo può consentire di ridurre notevolmente le spese universitarie o persino ottenere esenzioni totali. Inoltre, un ISEE molto basso può aprire la strada a diverse agevolazioni a livello universitario.
ISEE università, la “no tax area”: quali sono le novità?
Una notizia positiva riguarda l’ISEE Università, che è stato aggiornato per l’anno accademico 2023/2024. Il Decreto Direttoriale 204 del 23 febbraio 2023 ha stabilito che l’ISEE e l’ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente) si adegueranno all’aumento medio annuo del 2022 dei prezzi al consumo, che è stato dell’8,1%. Questo incremento ha portato la soglia dell’ISEE a salire di oltre 1.300 euro, facendo passare il limite della cosiddetta “no tax area” universitaria dai 25.000 euro dell’anno precedente a 26.306,25 euro per quest’anno accademico.
Molti studenti stanno attualmente completando i test di ammissione, e le università dovranno adattare i propri sistemi per rispecchiare questi nuovi parametri di agevolazione fiscale. È importante notare che, pur avendo un margine di autonomia, gli Atenei non possono fissare soglie ISEE superiori al 30% rispetto ai valori nazionali stabiliti.
Va sottolineato che diverse università hanno già scelto di adottare la nuova soglia di esenzione o addirittura di alzarla ulteriormente, offrendo così agli studenti con un ISEE basso la possibilità di risparmiare notevolmente sulle tasse universitarie.
In aumento anche le borse di studio
Inoltre, il Decreto Direttoriale 203 del 23 febbraio 2023 ha previsto aumenti per le borse di studio, anch’essi basati sull’inflazione Istat. Gli importi minimi delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024 sono stati aggiornati in base a un aumento dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pari all’8,1%. Ecco i nuovi importi:
- Studenti fuori sede: 6.656,52 euro
- Studenti pendolari: 3.889,99 euro
- Studenti in sede: 2.682,77 euro
Questi aumenti rappresentano un ulteriore incentivo per gli studenti che cercano di finanziare i propri studi universitari attraverso borse di studio, contribuendo a ridurre il peso delle spese accademiche.