Nuovo bonus per il turismo sostenibile: incentivi per l’ecoturismo e l’efficienza energetica
Il bonus turismo sostenibile è rivolto alle imprese del settore turistico e le strutture ricettive secondo specifiche regole. Andiamo insieme a vedere quali.
A partire dal 17 luglio, è possibile richiedere il nuovo bonus per il turismo sostenibile, un’iniziativa volta a favorire il rilancio del settore turistico in un periodo caratterizzato da caroprezzi e difficoltà economiche, ma anche a promuovere la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.
Il bonus è destinato alle imprese del settore turistico e alle strutture ricettive e alberghiere che svolgono attività individuate dai codici ATECO specifici. Queste imprese devono presentare progetti finalizzati alla transizione ecologica nel turismo e alla promozione di forme di turismo sostenibile attento all’ambiente.
Bonus turismo sostenibile 2023: chi sono i beneficiari
I beneficiari del Ministero del Turismo possono fare domanda per ottenere incentivi mirati al potenziamento di progetti legati all’ecoturismo e al turismo sostenibile. L’iniziativa è stata finanziata tramite risorse apposite della manovra 2023 e suddivise dal decreto ministeriale n. 5651 di quest’anno. Il “Fondo per il turismo sostenibile” ha una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno in corso e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Bonus turismo sostenibile 2023: cosa prevede l’iniziativa
I tre avvisi pubblici del Ministero del Turismo sono stati pubblicati a maggio e hanno definito le modalità di assegnazione delle risorse destinate al fondo. Gli obiettivi principali del bonus turismo sostenibile sono:
- Potenziare le grandi destinazioni culturali italiane promuovendo forme di turismo sostenibile, riducendo il sovraffollamento turistico, creando itinerari turistici innovativi e destinazioni turistiche non stagionali.
- Favorire la transizione ecologica nel turismo, incentivando il turismo intermodale e riducendo le emissioni turistiche.
- Sostenere le strutture ricettive e le imprese del settore turistico nell’ottenimento di certificazioni di sostenibilità.
Il primo avviso riguarda i beneficiari del bonus turismo sostenibile che si impegnano a ridurre il sovraffollamento turistico, valorizzare il patrimonio turistico locale e realizzare progetti di sostenibilità. Le imprese devono esercitare attività legate a specifici codici ATECO e avere un costo di progetto compreso tra 50.000 euro e 200.000 euro. Il contributo erogato, in regime de minimis, non supera il 50% delle spese ammissibili sopportate.
Il secondo avviso mira a sostenere le realtà del settore turistico-ricettivo nell’ottenimento di certificazioni di sostenibilità. Le imprese con i medesimi codici ATECO del primo avviso e le strutture ricettive extralberghiere possono richiedere un voucher del valore massimo di 2.000 euro per acquisire servizi di certificazione di sostenibilità.
Infine, il terzo avviso stabilisce le modalità per l’elenco degli enti accreditati all’emissione delle certificazioni di sostenibilità, agevolate attraverso il bonus turismo sostenibile.
Il bonus per il turismo sostenibile rappresenta un importante passo verso un turismo più responsabile e attento all’ambiente, incoraggiando il settore a promuovere progetti di sostenibilità e a proteggere il patrimonio culturale e naturale dell’Italia. Le domande possono essere presentate online, e i termini variano a seconda dell’avviso. Non perdete questa opportunità per sostenere l’ecoturismo e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.