Obbligo pagamento POS non rispettato dall’esercente: cosa può fare il cliente?

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
06/02/2023

Dallo scorso anno è in vigore l’obbligo per tutti gli esercenti di possedere un POS e di permettere ai clienti di pagare tramite carta di credito o bancomat. Talvolta, tuttavia, potrebbe verificarsi la situazione in cui il commerciante non concede questa possibilità: cosà può fare il cliente? Vediamolo insieme nel seguente articolo.

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Dall’estate del 2022 il POS è obbligatorio per tutti i commercianti e professionisti in Italia. Cosa si può fare nel caso in cui il negoziante non rispetti la norma?

Le verifiche da parte delle autorità competenti scattano solamente dopo la segnalazione da parte del cliente. Vediamo insieme quando si può denunciare e qual’è la procedura da seguire.

Obbligo POS non rispettato: cosa può fare il cliente

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Secondo quando disposto dal decreto che ha introdotto l’obbligo del POS per tutti gli esercenti, i controlli sul rispetto della norma vengono effettuati dalla polizia giudiziaria e dagli organi addetti a vigilare sull’osservanza delle disposizioni, ossia l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza.

Come funziona la procedura di denuncia

Per dare il via a questo meccanismo, come accennato, è necessario che il cliente denunci il commerciante o il professionista che non ha accettato il pagamento con carta o bancomat. I modi per poterlo fare sono due:

  • chiamando la Guardia di Finanza al numero 117 (gratuito e operante 24 ore su 24). Chi chiama può procedere alla verbalizzazione immediata dell’illecito aspettando la pattuglia sul posto, oppure può dare tutte le informazioni necessarie al telefono, e il segnalante sarà invitato a presentarsi presso il Reparto del Corpo più vicino per la formalizzazione;
  • compilando un apposito modulo, da consegnare alla centrale operativa più vicina. Chi non volesse identificarsi può evitare di scrivere il proprio nome e cognome, ma di solito le segnalazioni anonime non vengono prese in carico. Nel modulo verrà richiesto di specificare nome e luogo dell’esercizio, data e ora del fatto, chiedendo all’Autorità di intervenire per fare le dovute indagini.