Obbligo POS dal 1° luglio: tutti gli incentivi per i commercianti
Il bonus POS è un incentivo rivolto agli esercenti in vista dell’obbligo che entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2022. La misura prevede il riconoscimento di un rimborso calcolato sulle commissioni pagate sugli strumenti di pagamento elettronici evoluti. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Dal 1° luglio 2022 scatterà l’obbligo per tutti gli esercenti di dotarsi di un POS. A tal proposito, il Governo ha introdotto il bonus POS, che consiste nel riconoscimento di un credito di imposta da calcolare sulle commissioni dei pagamenti singoli o dell’abbonamento mensile che si paga per l’utilizzo del POS.
Vediamo nel seguente articolo come funziona e a chi spetta.
POS: tutti gli incentivi per gli esercenti
In vista dell’introduzione dell’obbligo di avere un POS per tutti i commercianti dal prossimo 1° luglio, il Governo ha introdotto alcuni incentivi. Nel dettaglio, il bonus POS 2022 prevede, fino al prossimo 30 giugno:
- il rimborso pari al 100% delle commissioni sugli strumenti di pagamento elettronici evoluti;
- un credito d’imposta sulla spesa sostenuta per l’acquisto o il noleggio di tali strumenti, fino ad un massimo di 160 euro.
Oltre a ciò, nel caso in cui gli strumenti permettano la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi viene riconosciuto un ulteriore bonus dal 40 al 100% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 320 euro, suddiviso nel seguente modo:
- 100% della spesa per i soggetti con ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente non superiori a 200 mila euro;
- 70% della spesa per i soggetti con ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente compresi tra 200 mila e 1 milione di euro;
- 40% della spesa per i soggetti con ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente compresi tra 1 milione e 5 milioni di euro.
Dal 1° luglio 2022, invece, il rimborso scenderà al 30% in misura fissa.
Bonus POS 2022: quando spetta?
Per poter accedere al bonus POS sono richiesti alcuni requisiti legati alle caratteristiche hardware e software degli strumenti di pagamento acquistati o noleggiati e, più nello specifico, al collegamento tra POS e registratori telematici.
Le indicazioni sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 6 agosto 2021, e sono le stesse valide per l’obbligo degli scontrini elettronici comunicate con il provvedimento del 28 ottobre 2016.