Oltre Nuove Imprese 2023: nuovi contributi per donne e under 35

È attivo anche nel 2023 lo sportello ON – Oltre Nuove Imprese, che prevede l’erogazione di contributi ai giovani under 35 e alle donne di qualsiasi età che decidono di avviare una nuova attività imprenditoriale. Vediamo insieme quali requisiti bisogna rispettare per poter accedere ai fondi.

Confermato per il 2023 lo sportello ON – Oltre Nuove imprese, il programma che prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto ai giovani e alle donne che vogliono avviare nuove attività in Italia.

Vediamo nel seguente articolo i requisiti di accesso e tutti i dettagli della misura.

Oltre Nuove Imprese 2023: cos’è e a cosa serve

Anche quest’anno è possibile accedere al programma ON – Oltre Nuove Imprese, che ha l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo sul territorio nazionale di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. tramite l’erogazione di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

Gli incentivi possono essere richiesti da chi punta a realizzare nuove iniziative o ad ampliare, diversificare e trasformare attività già esistenti in uno dei seguenti settori:

• manifatturiero;
• servizi;
• commercio;
• turismo.

Le domande di accesso, da inoltrare nell’apposita piattaforma di Invitalia, possono essere inviate dalle micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione dell’istanza e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni oppure da donne di qualsiasi età.

Oltre Nuove Imprese 2023: i contributi

Il programma Oltre Nuove Imprese 2023 prevede due tipologie di incentivi:

• finanziamenti agevolati a tasso zero, della durata massima di 10 anni;
• contributi a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Con riferimento ai contributi a fondo perduto, nel dettaglio, la misura prevede:

• per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso;
• per le imprese costituite da non più di 60 mesi, invece, il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

Gli investimenti proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese fino a 1 milione e mezzo di euro. Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, invece, l’importo massimo delle spese ammissibili è di 3 milioni di euro.