Opzione Donna 2022: cos’è, requisiti e domanda
Per alcune lavoratrici dipendenti e autonome è possibile andare in pensione in anticipo grazie all’Opzione Donna. Inoltre, la Legge di Bilancio ha prorogato la scadenza di soddisfacimento dei requisiti. Vediamo insieme nel dettaglio.
Vediamo insieme nel dettaglio cosa prevede in merito la normativa italiana.
Opzione Donna 2022: di cosa si tratta e proroga
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto la possibilità di accedere al beneficio anche alle lavoratrici che hanno soddisfatto i requisiti necessari entro il 31 dicembre 2021, come specificato dal messaggio n.169/2022 dell’Inps.
Inoltre, è bene ricordare che secondo il decreto n. 78/2010 il diritto alla decorrenza alla pensione scatta dopo:
- 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti per le lavoratrici dipendenti;
- 18 mesi dal raggiungimento dei requisiti per le lavoratrici autonome.
Dunque, la decorrenza del trattamento per le lavoratrici dipendenti e autonome parte dal 1° febbraio 2022 e per le lavoratrici dipendenti dal 2 gennaio 2022.
Nel messaggio Inps sopra citato si legge inoltre che:
“Per le lavoratrici del comparto scuola e degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) trovano applicazione le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; pertanto, al ricorrere dei prescritti requisiti, le stesse possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre 2022 e dal 1° novembre 2022”.
Come fare domanda
- il portale online dell’Ente;
- gli Istituti di Patronato;
- il Contact Center integrato, contattabile gratuitamente da rete fissa al numero 803.164, o a pagamento da rete mobile al 06.164.164.
In caso di accoglimento della richiesta, saranno le strutture territoriali competenti a procedere alla liquidazione della pensione.