Pagamenti digitali, boom in Italia: italiani sempre più contactless

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
10/03/2023

Un recente studio ha reso noto che agli italiani i pagamenti digitali piacciono molto e che nel 2022 si è registrato un aumento sbalorditivo.

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Secondo il rapporto dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, l’Italia sta facendo passi da gigante nei pagamenti digitali. Infatti, nel 2022, i pagamenti digitali sono cresciuti a due cifre e sfiorano i 400 miliardi di euro (40% dei consumi totali), cifra che comprende i pagamenti effettuati tramite carte, portafogli, cellulari.

Pagamenti digitali in aumento anche in Italia

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I pagamenti effettuati tramite cellulari e dispositivi elettronici hanno registrato la crescita maggiore, con gli italiani che utilizzano più frequentemente questi dispositivi per effettuare pagamenti nei negozi, per un valore totale delle transazioni di 16,3 miliardi di euro (+122% rispetto al 2021).

Il rapporto rivela che anche il servizio Buy Now Pay Later sta guadagnando popolarità, con un aumento del suo utilizzo del 253% nel 2022, che rappresenta il 4% della penetrazione nel mondo online. Il rapporto evidenzia anche la crescita dei metodi di pagamento tradizionali, come le carte contactless, che hanno raggiunto 186 miliardi di euro (+45% rispetto al 2021) e i pagamenti innovativi, che hanno registrato un valore di 20,3 miliardi di euro (+107%).

Gli effetti della pandemia

Il rapporto suggerisce che la pandemia ha cambiato strutturalmente le abitudini dei consumatori, rendendo i metodi di pagamento digitali più convenienti, veloci e sicuri. Inoltre, il rapporto mostra che l’Italia è uno dei Paesi con la più alta crescita nel numero di transazioni con carta pro capite registrate nel 2021 (+33,6%).

Crescita dei portafogli digitali

Lo smartphone è al centro delle innovazioni nel campo dei pagamenti, in quanto è molto diffuso (nel 2021 è stato utilizzato da quasi due terzi della popolazione mondiale) e offre un’esperienza d’uso ottimale rispetto ai metodi di pagamento tradizionali, sia in negozio che online.

Il rapporto evidenzia anche la crescita dei portafogli digitali in Europa, con un’attenzione particolare all’identità digitale come fattore abilitante dei pagamenti. La recente revisione del regolamento EiDas mira a introdurre il portafoglio di identità digitale dell’Unione Europea nel 2024.

La decisione del governo italiano

Nonostante ciò, il governo italiano ha adottato un approccio più cauto, innalzando a 5.000 euro la soglia oltre la quale non è consentito accettare pagamenti in contanti, in controtendenza rispetto alla lotta all’evasione fiscale e al miglioramento di processi e servizi.