Pagamenti INPS febbraio 2023: il calendario
Domani avrà inizio il mese di febbraio e con esso avrà inizio un nuovo ciclo di pagamenti da parte dall’INPS, dalle pensioni al Reddito di cittadinanza fino all’assegno unico. Vediamo insieme il calendario dei pagamenti.
Con l’inizio del nuovo mese e di una nuova settimana, partono i primi pagamenti INPS per febbraio 2023. Nei prossimi giorni si riceveranno gli importi spettanti delle pensioni, del reddito di cittadinanza, dell’assegno unico e di altri contributi economici.
Inoltre, una parte di coloro che non hanno beneficiato della rivalutazione delle pensioni a gennaio, vedranno i propri assegni aumentare, mentre altri dovranno aspettare fino a marzo.
Vediamo insieme quali sono le date da tenere a mente.
Pagamenti INPS febbraio 2023: le date
Le date da non scordare per i pagamenti INPS di febbraio 2023 sono le seguenti:
- 1-8 febbraio 2023 – Pensioni di vecchiaia e prestazioni di invalidità, comprese degli aumenti previsti per la rivalutazione del 7,3%;
- entro il 15 febbraio 2023 – Accredito DIS-COLL;
- entro il 15 febbraio 2023 – Pagamento della Naspi;
- entro il 15 febbraio 2023– Assegno unico per figli a carico
- dal 15 febbraio 2023– Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza per chi li riceve la prima volta o deve essere pagato dopo il rinnovo;
- dal 25 febbraio 2023– Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza.
Ricordiamo che per i percettori del Reddito di cittadinanza, il pagamento dell’assegno unico avviene automaticamente sulla carta Rdc insieme al sussidio. Pertanto non è necessario presentare domanda, in quanto l’INPS già è in possesso delle informazioni necessarie sul nucleo familiare.
Bonus 150 euro anche a febbraio
Il pagamento del bonus 150 euro viene pagato a febbraio 2023 alle seguenti categorie:
- titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022;
- beneficiari di indennità di Disoccupazione Agricola 2022 (relativa all’anno 2021);
- beneficiari delle indennità COVID-19;
- lavoratori autonomi occasionali e venditori porta a porta già beneficiari del bonus 200 euro.