Pagamenti Pos: da quando commissioni zero?
- Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
Il governo è al lavoro per migliorare il sistema dei pagamenti Pos, in particolare per abbassare le spese che sono in capo ai commercianti. Uno degli obiettivi è quello di eliminare le imposte per i così detti micro pagamenti. Approfondiamo insieme la vicenda nel seguente articolo.
Dopo l’intervento dell’Unione Europea, il governo in forza ha deciso di abbandonare l’idea di eliminare l’obbligatorietà dei pagamenti Pos. Questa misura infatti è necessaria ai fini dell’ottenimento delle somme del PNRR. Ad ogni modo non si è mai smesso di ragionare su come rendere questa misura migliore per gli esercenti.
Vediamo quali potrebbero essere le novità.
Pos: 1° Marzo tavolo per ridurre le imposte
Il 1° Marzo andrà in scena un incontro che avrà la funzione di eliminare le imposte per i micro pagamenti effettuati con il Pos. Questa sarebbe una manna per gli esercenti meno redditizi, ma anche l’eliminazione di ogni scusa per non avere la macchinetta del Pos. Le transazioni coinvolte sono quelle fino a 30 euro.
Le conseguenze al mancato accordo
Vediamo quali sono le conseguenze qualora dovessero fallire le trattative. Se il tavolo fallisse nel definire di un livello dei costi equo e trasparente entro il mese successivo, scatterebbe la punizione, ossia un contributo straordinario da parte dei prestatori di servizi di pagamento e dei gestori di circuiti e schemi di pagamento pari al 50% degli utili.
Pos: su cosa si sta ragionando?
Su cosa sta riflettendo il governo nello studiare la soluzione migliore per eliminare le tasse dai pagamenti Pos? Il Ministro dell’Economia Giorgetti è attivo per cercare di trovare la soluzione migliore. Ad ora l’idea è quella di azzerare del tutto le imposte per i pagamenti sotto ai 10 euro e di diminuirle per quelli sotto i 30 euro.
Pagamenti Pos: chi fa già sconti sulle imposte?
Al di là dell’operato del governo, c’è già chi si sta attivando pin autonomia per diminuire le imposte per i pagamenti sotto i 5 euro: si tratta di PagoBancomat. Nexi ha attivato per il 2023 la promo “micropagamenti” che prevede un rimborso a cadenza semestrale delle commissioni fino a 10 euro.
