Pannelli fotovoltaici: in quali zone non si possono piazzare?
I pannelli fotovoltaici sono elementi essenziali per quella che viene considerata la transizione ecologica. Questo in quanto è stato introdotto il vincolo paesaggistico che ne limita l’introduzione nei centri storici. Ma c’è una sentenza che potrebbe cambiare le carte in tavola. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
Tutto sta per cambiare sul fronte immobiliare, dovendo rispettare la direttiva Case green. Ciò che si prospetta è un insieme di modifiche su tutto il territorio nazionale, con ristrutturazioni approfondite per rispettare le indicazioni europee. Queste novità vanno d’accordo con il vincolo paesaggistico? Analizziamo la questione insieme nei prossimi paragrafi.
Pannelli fotovoltaici: dove rovinano il paesaggio?
Le nuove case green saranno sempre più eco-sostenibili e vedranno introdotte delle novità ingombranti ed utili, come ad esempio i pannelli fotovoltaici. Ma come ci si muoverà in relazione al vincolo paesaggistico? Cerchiamo di dare insieme una risposta a questo quesito. In merito si è espresso il TAR Abruzzo, che ha evidenziato come non ci sia una necessaria incompatibilità tra l’installazione dei pannelli fotovoltaici e il vincolo paesaggistico.
Pannelli fotovoltaici: dove possono essere installati?
Vediamo se i pannelli fotovoltaici potranno quindi essere installati nei centri storici. Il caso in cui si è espresso il Tar abruzzese è particolare in quanto si tratta di una circostanza in cui sono coinvolti pannelli solari grandi come le tegole e dello stesso colore. In questo caso non verrebbe arrecato alcun danno al paesaggio italiano.
TAR abruzzese: ecco la sentenza
In materia si è espresso appunto il Tar d’Abruzzo, che ha spiegato:
La sentenza del TAR Abruzzo, la 214 del 20 aprile 2023, che evidenzia quali sono le regole da seguire per conciliare pannelli fotovoltaici e vincoli paesaggistici.
Pannelli fotovoltaici: quanto è importante la tutela paesaggistica?
Il TAR ha ritenuto lo stop della Soprintendenza non motivato correttamente, in quanto, sempre secondo il TAR, devono essere date delle spiegazioni analitiche e chiare. Questo soprattutto quando si considera la correlazione tra tutela paesaggistica e le esigenze di sostenibilità energetica.