Parco Agrisolare 2023: nuovi incentivi per l’energia solare nel settore agricolo
Il bando Parco Agrisolare 2023 consente di ottenere un finanziamento a fondo perduto a copertura delle spese per l’installazione del fotovoltaico. Andiamo insieme a vedere di cosa si tratta
L’Italia si sta muovendo a passo deciso verso l’obiettivo di decarbonizzazione, puntando sull’utilizzo di energie rinnovabili come il solare e l’eolico. A conferma di questo impegno, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato il decreto 152 il 1° luglio 2023, con le direttive per l’attuazione del programma Parco Agrisolare, incluso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). A breve sarà emesso il relativo bando, ma già adesso è possibile delineare le linee generali del provvedimento.
Una delle principali novità rispetto al 2022 riguarda l’aumento della potenza massima installabile, che passa da 500 a 1000 kWp. Inoltre, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica è stata incrementata da 50.000 a 100.000 euro. È importante sottolineare che il bando Parco Agrisolare 2023 offre finanziamenti a fondo perduto che coprono fino all‘80% della spesa sostenuta.
Ma chi sono i beneficiari di questo bando?
Il bando Parco Agrisolare 2023 è rivolto alle imprese che intendono installare pannelli fotovoltaici e sono attive nei seguenti settori:
- Produzione agricola primaria con l’obiettivo di soddisfare il proprio autoconsumo;
- Trasformazione di prodotti agricoli;
- Trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
- Produzione agricola primaria senza il vincolo dell’autoconsumo.
Le aziende potranno beneficiare del finanziamento per l’acquisto e l’installazione di moduli fotovoltaici, inverter e software di gestione, con un contributo di 1.500 euro/kWp. È possibile ottenere un incremento di ulteriori 1.000 euro/kWh se vengono installati contemporaneamente anche sistemi di accumulo. È previsto un finanziamento fino a 100.000 euro per l’installazione dei sistemi di accumulo. Inoltre, saranno coperte le spese per la connessione alla rete e per l’acquisto di eventuali componenti aggiuntivi necessari.
Quali sono le altre opere ammissibili?
In aggiunta a queste opere, il bando Parco Agrisolare 2023 agevolerà anche interventi supplementari, tra cui:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto;
- Realizzazione di sistemi di coibentazione per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, ad esempio l’isolamento termico di pareti e tetti. Per ottenere l’agevolazione per questo tipo di lavoro, sarà necessaria una dichiarazione di conformità da parte di un tecnico che giustifichi l’intervento anche per il benessere degli animali;
- Realizzazione di sistemi di aerazione tramite incarpedini, che permettono una migliore circolazione dell’aria. Anche in questo caso, un professionista dovrà redigere una relazione giustificativa che dimostri la correlazione tra l’intervento eseguito e la finalità produttiva dell’immobile. Potrebbe essere rilevante il miglioramento del benessere animale. Il sistema di aerazione dovrà essere realizzato tramite tetti ventilati e camini di evacuazione dell’aria.
I finanziamenti per questi interventi possono essere incrementati fino a 30.000 euro qualora si provveda all’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici.
Questo passo verso la decarbonizzazione contribuirà a raggiungere gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni e a creare un futuro più pulito ed ecologicamente sostenibile.