Partita IVA, arriva il contributo a fondo perduto: cos’è, importi e requisiti
Per coloro che possiedono la Partita IVA sta per arrivare il contributo a fondo perduto. Ad occuparsi dei termini di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e le modalità di pagamento è il Mise. Vediamo insieme in cosa consiste.
Partite Iva 2022: come funziona il contributo a fondo perduto?
I beneficiari dell’aiuto saranno le Partite iva durante colpite dalle restrizioni adottate dal governo per limitare la diffusione del contagio.
Importo e requisiti
- il codice ATECO dell’attività prevalente deve essere uno tra quelli indicati dalla disposizione;
- sede legale o operativa in Italia;
- ricavi del 2019 non superiori a 2 milioni di euro;
- aver subito una riduzione del fatturato dal 30% nel 2021, rispetto al 2019;
- non essere in liquidazione volontaria o sotto procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- impresa regolarmente costituita nel Registro delle imprese;
- non avere sanzioni interdittive;
- non essere in difficoltà già dal 31 dicembre 2019;
- avere una Pec attiva.
Il contributo previsto per le Partite Iva ammonta ad una percentuale che si applica alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi durante il periodo d’imposta 2021 e l’ammontare mensile riferito al 2019:
- pari al 60% in caso di ricavi 2019 non superiori a 400.000€;
- pari al 50% in caso di ricavi 2019 superiori a 400.000€, fino a 1milione di euro;
- pari al 40% in caso di ricavi 2019 superiori a 1milione di euro e fino a 2 milioni di euro.
Per accedere al contributo è necessario presentare richiesta al MISE entro il 24 maggio 2022 e a cominciare dal 3 maggio 2022.