Partita Iva, cambia tutto per le tasse: addio al pagamento di novembre
Buone notizie per i titolari di Partita Iva, che a partire da quest’anno potranno dire addio al pagamento delle prime tasse già a novembre. Secondo quanto stabilito dal governo, infatti, cambiano modalità e scadenze per le tasse, con un freno che è stato posto ai tributi dovuti dai lavoratori autonomi, viste le numerose difficoltà già riscontrate.

Novità importante per tutti coloro che sono titolari della Partita Iva. Il governo sta studiando la possibilità di eliminare il pagamento delle tasse già dal mese di novembre, vista la situazione di difficoltà economica che molti lavoratori autonomi stanno incontrando, a partire dall’aumento dell’inflazione, oltre alla mancanza di uno stipendio fisso ogni mese, che sicuramente ha inciso in un periodo di grande incertezza come quello appena vissuto.
Tasse: acconto di novembre, le novità
Per i lavoratori con Partita Iva il mese di novembre coincideva con il versamento di una prima parte dei tributi dovuti. Un “appuntamento” con il fisco che chiaramente costituiva un primo ostacolo da affrontare e che ora il governo Meloni – vista la situazione economica – starebbe pensando di cancellare. Non si tratta ancora di una notizia ufficiale, ma l’ipotesi c’è ed è concreta.
Tasse per Partita Iva: come cambia

Se la decisione venisse confermata e l’acconto dovuto a novembre venisse effettivamente cancellato, allora si dovrebbe passare ad una nuova modalità per il versamento degli stessi tributi. Le tasse, infatti, non saranno cancellate ma verrà modificata la modalità di pagamento. Inoltre, la misura dovrebbe funzionare per fasce di reddito: chi ha un reddito più alto, infatti, potrebbe essere considerato in grado di affrontare il peso fiscale già a novembre e quindi potrebbe essere esonerato dall’agevolazione.
Partita Iva: tasse rateizzate
La possibilità che viene data ai titolari di Partita Iva è quella di dilazionare il pagamento delle tasse, scegliendo una soluzione rateizzata che porta a dividere l’importo in sei diverse rate. Non solo, il versamento sarebbe anche dilazionato nel tempo, partendo da gennaio e terminando a giugno.
Partita Iva: novità e ufficialità
La decisione del governo – che deve ancora essere ufficializzata – non sembra avere ostacoli nella realizzazione. Il pagamento dei tributi di novembre, infatti, viene fissato per i titolari di Partita Iva tenendo in considerazione il guadagno previsto nei mesi successivi. Annullare o dilazionare il pagamento, quindi, sembra una soluzione logica.