Partita IVA: come ed entro quando pagare l’imposta sostitutiva

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
29/05/2023

I contribuenti in regime forfettario e di vantaggio devono pagare entro il 31 luglio 2023 il saldo 2022 e il primo acconto 2023 dell’imposta relativa al reddito dell’attività svolta. È possibile rateizzare i pagamenti fino a novembre, ma il secondo o unico acconto non può essere rateizzato.

office-with-documents-and-money-accounts

Entro il 31 luglio 2023, i contribuenti che operano in regime forfettario e di vantaggio sono tenuti a effettuare il pagamento del saldo 2022 e del primo acconto 2023 dell’imposta relativa al reddito generato dalle loro attività.

Questa imposta, diversa dall’IRPEF e dall’IRAP, deve essere saldata sia in saldo che in acconto, con scadenze fissate rispettivamente al 30 giugno 2023 e al 30 novembre 2023. Tuttavia, è possibile estendere il termine di pagamento fino al 31 luglio 2023, con l’applicazione di una maggiorazione dello 0,40%.

Scadenza 31 luglio 2023 per saldo e acconto delle imposte

I contribuenti che rientrano nel regime forfettario e di vantaggio devono rispettare la scadenza del 31 luglio 2023 per il pagamento del saldo 2022 e del primo acconto 2023 relativi all’imposta sul reddito generato dalle loro attività. Questa imposta è diversa dall’IRPEF, dall’addizionale e dall’IRAP, e richiede una regolamentazione separata.

Rateizzazione dei pagamenti fino a novembre

A differenza del secondo o unico acconto, i contribuenti in regime forfettario e di vantaggio hanno la possibilità di rateizzare il saldo e il primo acconto dell’imposta fino a novembre. Tuttavia, è importante notare che il piano di rateizzazione non è obbligatorio per tutti gli importi. I contribuenti hanno la flessibilità di decidere se rateizzare solo il primo acconto o pagare in un’unica soluzione il saldo 2022, o viceversa.

Maggiorazione per i pagamenti

Coloro che scelgono di iniziare la rateizzazione dei pagamenti a partire dal 31 luglio 2023 devono applicare preventivamente una maggiorazione dello 0,40% sull’importo da rateizzare. Questa maggiorazione compensa il ritardo nel pagamento rispetto alla scadenza del 30 giugno 2023.

Calendario di pagamento per la rateizzazione

Il calendario di pagamento per la rateizzazione dell’imposta dei contribuenti forfettari e di vantaggio prevede diverse date da segnare. Se la prima rata viene pagata entro il 30 giugno 2023, le rate successive sono fissate per il 18 luglio, il 22 agosto, il 16 settembre, il 17 ottobre e il 16 novembre 2023, ciascuna con un tasso di interesse specifico.

Se invece la prima rata viene pagata entro il 31 luglio 2023, le date delle rate successive sono il 22 agosto, il 16 settembre, il 17 ottobre e il 16 novembre 2023, anch’esse con interessi calcolati in base a una determinata percentuale.

Possibili modifiche al piano di rateizzazione

È importante tenere presente che se il legislatore dovesse prorogare la scadenza del 30 giugno o del 31 luglio, il piano di rateizzazione subirà delle modifiche di conseguenza. È necessario rimanere aggiornati sulle decisioni legislative che potrebbero influire sui termini e sulle condizioni di pagamento dell’imposta dei contribuenti forfettari e di vantaggio.