Partita IVA: quali sono i bonus disponibili per i lavoratori autonomi
I Bonus Partita IVA 2023 e altri programmi offrono sostegno finanziario cruciale a professionisti e lavoratori autonomi in un periodo di sfide economiche. È essenziale soddisfare i requisiti e sfruttare queste opportunità per garantire stabilità finanziaria.
I professionisti indipendenti e i lavoratori autonomi stanno affrontando una serie di sfide, tra cui la pandemia e l’aumento dei costi della vita. In questo contesto, i Bonus Partita IVA 2023 rappresentano un importante sostegno finanziario per questa categoria.
ISCRO: cos’è e come funziona
L’Inps ha introdotto l’Iscro, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa, destinata a professionisti e lavoratori autonomi con partita IVA. Questa misura, simile alla cassa integrazione per i dipendenti, offre un supporto economico rilevante. Nel 2023, l’importo varia da 200 a 800 euro, e sono state alzate le soglie di reddito per l’accesso.
Per richiedere l’Iscro, è fondamentale rispettare alcune condizioni, tra cui essere in regola con i versamenti previdenziali e avere una partita IVA attiva da almeno quattro anni. Inoltre, è richiesta una riduzione del reddito da lavoro autonomo rispetto agli anni precedenti.
Oltre Nuove Imprese: sostegno all’imprenditoria
Il programma Oltre Nuove Imprese di Invitalia offre finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per investimenti fino a 3 milioni di euro, con un’ampia copertura delle spese ammissibili. Questo programma rappresenta un importante supporto per i giovani e le donne che desiderano avviare nuove imprese.
Cultura Crea 2.0 e Resto al Sud
Per le imprese e i progetti no profit nel settore turistico e culturale nelle regioni del Sud Italia, il programma Cultura Crea 2.0 offre opportunità di finanziamento.
Inoltre, il programma Resto al Sud permette il recupero fino al 100% delle spese per interventi di ristrutturazione ed acquisto di macchinari per coloro che vivono nelle zone sismiche o nel Sud del paese.
Combattere l’aumento dei costi dell’energia
Per affrontare l’aumento dei costi dell’energia, il Decreto Bollette offre crediti d’imposta per le imprese che hanno subito un aumento significativo nei primi tre mesi del 2023.
Le imprese agricole che producono energia tramite impianti fotovoltaici godono di un’IVA agevolata al 5% per il gas e altri incentivi specifici.