Partite Iva Regime Forfettario 2022: proroga e novità
Il Governo ha confermato la proroga del Regime Forfettario anche per il 2022, ma sembra che si stiano ipotizzando alcuni cambiamenti per quanto riguarda la fatturazione elettronica e l’aumento delle aliquote. Vediamo insieme quali sono le ipotesi al vaglio dell’esecutivo.
Regime Forfettario 2022: vantaggi e svantaggi della fatturazione elettronica
Tra i vantaggi di introdurre l’obbligo di fattura elettronica troviamo:
- agevolazione dei rapporti con i soggetti sottoposti all’obbligo, e conseguente facilitazione della gestione dei documenti;
- agevolazione dei processi commerciali;
- conservazione delle fatture elettroniche in archivi digitali offerti dall’Agenzia delle Entrate o da operatori autorizzati;
- minimizzazione della possibilità di errore e risparmio di tempo;
- riduzione dei costi di contabilizzazione dei dati grazie all’acquisizione della fattura in formato XML.
Viceversa, tra i possibili svantaggi ci sono:
- problemi per coloro che non possiedono mezzi digitali idonei e non sono abituati a lavorare con computer e software gestionali;
- il sistema gratuito di fatturazione elettronica approntato dall’Agenzia delle Entrate non risulta adeguato.
Regime Forfettario: cambiamento delle aliquote
Trattandosi di una tassazione molto bassa, si differenzia di molto rispetto alle aliquote previste per il regime ordinario, che vanno dal 23% fino al 43% con l’aumentare del reddito prodotto. Tuttavia mentre il regime ordinario non prevede soglie massime di reddito, il regime fiscale agevolato ha come limite la soglia di 65.000 euro, oltre i quali bisogna necessariamente passare ad un regime ordinario.
Le differenze tra le aliquote dei due regimi sono la prima fonte di contestazione della Partita Iva con regime agevolato: secondo le critiche, il 5% o il 15% sarebbero soglie di tassazione troppo basse, e porterebbero a gravi conseguenze per l’economia e la concorrenza. Infatti, le aliquote sarebbero così vantaggiose che i lavoratori che godono del regime fiscale forfettario possono offrire prezzi stracciati ai propri clienti, a differenza di chi lavora a regime ordinario.
Queste differenze sarebbero la prima causa per cui il regime fiscale agevolato probabilmente verrà rivisto nelle aliquote, a partire dal 2022. Alcuni parlano di innalzare le soglie dal 5% al 10%, e dal 15% al 20%.