Pensione 2023: come funziona la detrazione per coniuge a carico
Per usufruire delle detrazioni per il coniuge a carico sulla pensione è necessario presentare domanda all’INPS. Vediamo insieme nel dettaglio come funziona.
Le detrazioni per il coniuge a carico vengono trattenute direttamente dall’INPS in qualità di sostituto d’imposta dei pensionati, ma per poterne usufruire è necessario presentare domanda.
Vediamo insieme come funziona.
Detrazione per coniuge a carico: di cosa si tratta
La detrazione spetta per i familiari, fra cui il coniuge, che percepiscono un reddito complessivo annuo, al lordo degli oneri deducibili, inferiore a 2.840,51 euro, soglia che aumenta a 4mila euro per figli di età non superiore a 24 anni.
Secondo quanto previsto dall’art. 12 del TIUR, le detrazioni fiscali per carichi di famiglia dipendono dai mesi dell’anno per i quali i familiari sono a carico.
Come fare domanda
Per usufruire della detrazione IRPEF dalle tasse sulla pensione, è necessario inoltrare domanda all’INPS, che inserirà l’agevolazione nel cedolino pensione. All’Istituto andranno comunicate sempre eventuali variazioni che impattano sul diritto alla detrazione (“Detrazioni fiscali – domanda e gestione”).
La domanda deve essere presentata tramite l’apposito servizio online, dall’area riservata MyINPS con le credenziali (ad esempio SPID).
Quali sono le regole e le soglie di accesso
Le regole e le soglie di accesso alle detrazioni per carichi di famiglia in base ai requisiti previsti sono le seguenti:
- grado di parentela – coniugi, figli e altri familiari (tra cui i genitori/suoceri, generi/nuore, discendenti dei figli);
- stato di convivenza – (gli “altri familiari” devono avere la stessa residenza del dichiarante);
- soglia di reddito – massimo 2.840,51 euro complessivi nell’anno d’imposta, al lordo degli oneri deducibili, oppure figli fino a 24 anni con reddito fino a 4mila euro.
A quanto ammonta la detrazione
La detrazione per il coniuge a carico è pari a:
- 800 euro se il reddito complessivo non supera 15mila euro
- 690 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15mila euro e 40mila euro
- 690 euro se il reddito complessivo è compreso tra 40mila euro e 80mila euro.
Per i contribuenti con reddito superiore a 29mila euro e inferiore a 35.200 euro la detrazione è aumentata di un importo da 10 a 30 euro.